Test su ritocco importi - INCENTIVO ROTTAMAZIONE

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    Buongiorno a tutti.
    Scrivo in merito ad un'idea che mi è venuta qualche giorno fa a cui ho dato seguito in maniera pratica, in modo che possa esser di aiuto e stimolo per qualcuno. Avviso che ancora non sono arrivato "in fondo" a tutta la questione, nel senso che stasera ho la consegna del nuovo e non so se verranno fuori non conformità, io me la sono giocata....però non trovo nulla di discordante. Vi spiego meglio...

    Ho acquistato a novembre DACIA DUSTER GPL Extreme Nero Nacrè, consegna febbraio con consegna stasera. Ho sfruttato i 2.000 euro di incentivi di rottamazione, ford fiesta 2009, 332mila km.

    Domenica scorsa stavo ripulendo l'auto vecchia perchè dovevo fare un viaggio con una persona, portata al lavaggio con pulizia dentro e fuori. E guardandola bene mi sono accorto che è stata proprio ben tenuta, a parte i mille difetti...la carrozzeria è praticamente nuova, qualche graffietto e basta. Al di là dei difetti, il resto funzionava tutto (autoradio, luci interne, quadro strumenti intonso, insomma davvero ben tenuta, ripeto)

    Preso dal dispiacere di doverla rottamare, ho pensato di farmi un giro di telefonate ai vari rottamatori chiedendo quando mi davano per rottamarla da loro. Chiama qua, chiama là, sono arrivato a 400 euro come proposta.

    Ho quindi chiamato il concessionario chiedendo se il certificato di rottamazione fosse stato sufficiente e in seguito alle prime resistenze (è un business anche per loro!!) ho imbastito una trattativa Win Win di questo tipo

    a) il concessionario non avrebbe dovuto fare alcuno sforzo per rottamare quindi niente carro attrezzi, niente viaggi in rottamazione etc. Quindi un risparmio per loro che avrebbero preso gli incentivi senza muovere un dito
    b) Il rottamatore si incamera un'auto che può smontare in tantissime parti e rivenderle.
    c) Io mi guadagno 400 euro, ritoccando cosi l'affare come se fosse un extra sconto. Con il ricavato pagherò l'assicurazione per un anno e il bollo per un anno.

    Win win.

    Tutti vinciamo. Fatto capire questo al concessionario, dopo due giorni mi ha dato l'ok all'operazione con la racocmandazione di presentarsi alla consegna con il certificato di presa in carico e rottamazione,che ho puntualmente effettuato stamattina.

    Attualmente ho quindi 400 euro nel portafoglio e il nuovo da ritirare stasera.
     
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    Ciao ottima idea che ho messo subito in pratica.....ma.....mi han detto che Renault ha dato in appalto il servizio di demolizione e che l'auto DEVE esser rottamata da loro (spese di demolizione 200 euro). Ho detto che potevano tenerle, ma non è servito. Inoltre l'auto deve essere demolita (per usufruire degli incentivi statali ...) Non prima di 30gg prima della consegna e non oltre 30gg dopo......una volta era chi comprava che trattava le condizioni ora è chi vende......
     
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    È una balla.
    Ritirata lunedì portando il certificato di rottamazione e ho i miei 400 euro in tasca
     
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    Siamo Italiani... Non c'è nulla da fare :D
     
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    Non so che dirti qui in Friuli hanno appaltato ad una demolizione di Sesto al Reghena PN tutti i ritiri probabilmente perché danno al concessionario un tot a veicolo....se vuoi il bonus allora devi sottostare al loro sistema....
     
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    CITAZIONE (Marco GO @ 29/2/2024, 14:02) 
    Non so che dirti qui in Friuli hanno appaltato ad una demolizione di Sesto al Reghena PN tutti i ritiri probabilmente perché danno al concessionario un tot a veicolo....se vuoi il bonus allora devi sottostare al loro sistema....

    Si probabilmente sarà cosi ma è una forzatura. L'incentivo riguarda una rottamazione, non la rottamazione specifica da tizio caio o sempronio. Basta che sia certificato come rottamatore, è quel documento che fa fede non la presa in carico da parte di una concessionaria o da parte del venditore...
     
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    Infatti, dalle faq del ministero, si evince che non è obbligatorio per il venditore, ma che questa sia però una scelta del venditore e non un diritto dell'acquirente. Se il venditore non accetta demolizioni esterne non lo si può obbligare:



    49. Il venditore deve occuparsi direttamente della rottamazione?

    Se per ragioni di distanza o a causa dello stato di conservazione del rottame, il venditore non può occuparsi direttamente della demolizione del veicolo vecchio, può farlo il cliente. In questo ultimo caso, sarà il cliente o il detentore a consegnare il veicolo a fine vita al demolitore autorizzato, anche non convenzionato con le case costruttrici, e il cliente dovrà necessariamente trasmettere al concessionario, entro 30 giorni per i veicoli di categoria M1, N1 e M1 speciali e 15 giorni per i veicoli di categoria L dalla consegna del veicolo nuovo, ai fini del caricamento in piattaforma, il documento di presa in carico del veicolo a fine vita da parte del demolitore e la richiesta di cancellazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista. Si evidenzia che il documento di presa in carico del veicolo a fine vita da parte del demolitore non potrà avere data antecedente alla data di sottoscrizione dell’atto di acquisto del veicolo nuovo.
     
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    CITAZIONE (Orwell @ 29/2/2024, 14:37) 
    Infatti, dalle faq del ministero, si evince che non è obbligatorio per il venditore, ma che questa sia però una scelta del venditore e non un diritto dell'acquirente. Se il venditore non accetta demolizioni esterne non lo si può obbligare:



    49. Il venditore deve occuparsi direttamente della rottamazione?

    Se per ragioni di distanza o a causa dello stato di conservazione del rottame, il venditore non può occuparsi direttamente della demolizione del veicolo vecchio, può farlo il cliente. In questo ultimo caso, sarà il cliente o il detentore a consegnare il veicolo a fine vita al demolitore autorizzato, anche non convenzionato con le case costruttrici, e il cliente dovrà necessariamente trasmettere al concessionario, entro 30 giorni per i veicoli di categoria M1, N1 e M1 speciali e 15 giorni per i veicoli di categoria L dalla consegna del veicolo nuovo, ai fini del caricamento in piattaforma, il documento di presa in carico del veicolo a fine vita da parte del demolitore e la richiesta di cancellazione per demolizione allo sportello telematico dell’automobilista. Si evidenzia che il documento di presa in carico del veicolo a fine vita da parte del demolitore non potrà avere data antecedente alla data di sottoscrizione dell’atto di acquisto del veicolo nuovo.

    Occhio, io non ho parlato di esclusivo diritto del Cliente. Io mi sono limitato a dire che ciò che serve ai fini della rottamazione è il documento di radiazione, ergo certificato di rottamazione.
    Quindi nonsi può nemmeno opporre il concessionario! Può far parte della trattativa, questo è il modo giusto di vederlo.
    La ratio della clausola inserita nella legge è una gestione organizzata del ritiro usato, un pò come avviene ad esempio per le batterie che quando vai a comprarle il cliente può lasciarla al venditore per lo smaltimento oppure no. E' la stessa cosa, semplicemente la legge specifica in maniera chiara che l'unico requisito di cui c'è bisogno è il certificato di rottamazione, niente di piu niente di meno.

    Di converso non lo si può obbligare, ma la propreità dell'auto rimane del cliente fino alla rottamazione....a mio parere lo si può obbligare, magari in sede di trattativa è piu facile questo si....Di converso il concessionario stesso non è obbligato a ritirarlo qualora il cliente lo voglia.

    ciò che fa fede è il documento.
     
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    Intanto grazie e complimenti per la preparazione.....sono sicuro che vi siano corrette ragioni tuttavia dover contrattare e litigare anche per questo diventa sfiancante. Io sono una persona parecchio dura e caparbia ma....per una serie di ragioni ho posticipato l'acquisto dell'auto di circa un anno ...a fine gennaio mi son trovato con 1 incentivi sul termico praticamente agli sgoccioli 2 la nuova DD 2024 che incombeva sul mercato 3 la DD2023 che usciva di produzione 4 impossibilità a trovare nel DD 2024 un motore diesel 4 un 'auto vecchia euro 3 con scadenza bollo aprile 2024 5 da luglio 2024 la scatola nera con il grande fratello seduto accanto.....voi che avreste fatto.....o chiuso un occhio poi l'altro e pazienza ...in fondo si tratta di pochi centinaia di euro forse....se aspettavo qualche giorno e dovendo rottamare non più di 30 GG prima della consegna avrei dovuto pagare 239 euro di bollo della vecchia.... comunque vada alla fine si paga sempre...si cerca solo di limitare le perdite.....e chi può approfitta.....certo poi quando devi scegliere chi ti farà il tagliando e un altro discorso e io abito a 1 km dalla Slovenia.......dove c'è anche una concessionaria Renault Dacia.....;-))) e come diciamo noi a trieste "viva la e po bon..."
     
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    CITAZIONE (Marco GO @ 29/2/2024, 20:11) 
    Intanto grazie e complimenti per la preparazione.....sono sicuro che vi siano corrette ragioni tuttavia dover contrattare e litigare anche per questo diventa sfiancante. Io sono una persona parecchio dura e caparbia ma....per una serie di ragioni ho posticipato l'acquisto dell'auto di circa un anno ...a fine gennaio mi son trovato con 1 incentivi sul termico praticamente agli sgoccioli 2 la nuova DD 2024 che incombeva sul mercato 3 la DD2023 che usciva di produzione 4 impossibilità a trovare nel DD 2024 un motore diesel 4 un 'auto vecchia euro 3 con scadenza bollo aprile 2024 5 da luglio 2024 la scatola nera con il grande fratello seduto accanto.....voi che avreste fatto.....o chiuso un occhio poi l'altro e pazienza ...in fondo si tratta di pochi centinaia di euro forse....se aspettavo qualche giorno e dovendo rottamare non più di 30 GG prima della consegna avrei dovuto pagare 239 euro di bollo della vecchia.... comunque vada alla fine si paga sempre...si cerca solo di limitare le perdite.....e chi può approfitta.....certo poi quando devi scegliere chi ti farà il tagliando e un altro discorso e io abito a 1 km dalla Slovenia.......dove c'è anche una concessionaria Renault Dacia.....;-))) e come diciamo noi a trieste "viva la e po bon..."

    Assolutamente non sono cifre che fanno "svoltare" un affare. Quindi è opzionale, diciamo che nel mio intento c'era quello di dire "dai, butta via...perlomeno ci si fa su qualcosina". E quindi condividere l'idea con voi pensando potesse tornare utile (condividere è d'obbligo!) Nel mio caso non erano 400 euro che spostavano l'ago della bilancia, però diciamo che tra averli e perderli...
     
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    ...una domanda....se leggi ancora: il certificato di rottamazione riporta ovviamente anche la categoria dell'auto? Mi spiego meglio : se decido di rottamare una euro 5 grandinata e mezza distrutta che nessuno vuole....manco noi compriamo auto gli incentivi non li becco...credo...
     
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    [QUOTE=Currahee,14/4/2024, 20:32 ?t=80131030&st=0#entry671259312]
    ...una domanda....se leggi ancora: il certificato di rottamazione riporta ovviamente anche la categoria dell'auto? Mi spiego meglio : se decido di rottamare una euro 5 grandinata e mezza distrutta che nessuno vuole....manco noi compriamo auto gli incentivi non li becco...credo...

    Nel documento rilasciato dal PRA si attesta solo la denuncia di cessazione della circolazione del mezzo e vengono indicati: la targa, i dati dell'intestatario, la data e il protocollo della pratica, un codice di accesso per verificare elettronicamente l'attestazione e un QR Code. Per attivare gli incentivi il Concessionario deve obbligatoriamente acquisire agli atti anche un documento di identita', il codice fiscale, il certificato di propieta' e una copia del libretto dell'auto cessata o che verra' cessata dalla circolazione, e da qui raccogliera' i dati che dovranno essere inseriti nella piattaforma di Invitalia, la quale è' l'unica via praticabile per prenotare l'erogazione degli incentivi a favore dell'acquirente di un'auto nuova, o usata, rientrante nelle caratteristiche indicate dal Decreto. Quindi, se nell'elenco non rientra in qualche modo anche l'E5 o i dati sono incongruenti, la pratica verra' rigettata dal sistema.
     
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    precisissimo! grazie ! :-)
     
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