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Io sono uno di quelli.... 
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Cidio66
Con il fader ed il balance puoi regolare il livello dei vari altoparlanti (o gruppi di altoparlanti). Ma non ottieni l’effetto STEREO regolando il bilanciamento. Perchè le orecchie, o meglio, il cervello per tramite delle orecchie, percepiscono la posizione dei suoni in vari modi, a seconda della frequenza. E principalmente la percezione è ottenuta tramite la differenza dei tempi di arrivo del suono alle due orecchie.
In questo processo, gli altoparlanti posteriori DISTURBANO, perchè riproducono suoni che dovrebbero essere davanti. E poi, dato che gli altoparlanti di sinistra “arrivano prima” di quelli di destra, si sballa completamente la percezione della differenza di pempo di arrivo.
Con un DSP, puoi ritardare gli altoparlanti di sinistra e, MAGIA, invece di sentire la voce del cantante smaterializzata in giro per l’abitacolo, la senti IN MEZZO AL CRUSCOTTO, come se ci fosse un altoparlante anche li.
Logico che per sentire la voce in mezzo al cruscotto, non puoi farla riprodurre anche dagli altoparlanti che hai dietro le spalle.
Se non hai questo tipo di esigenze, un DSP ti è sostanzialmente inutile.
Ti basta un amplificatore con ingresso high level, a 4 canali, con incorporato il crossover per tagliare passa alto il sistema anteriore e passa basso il sub. Tuttavia, farai fatica a sentire il sub amalgamato al sistema anteriore. Perchè il sistema anteriore è piú vicino a te del sub. Quindi, anche se lo tagli molto basso (sotto i 70/80 Hz l’orecchio fatica a percepire la direzione dalla quale arriva il suono) e riesci a metterlo in fase al meglio (è utile la regolazione continua della fase 0/180 gradi che qualche ampli con crossover ha), avrai sempre la percezione di “basso in ritardo”, se non proprio disarticolato dai woofers anteriori.
Per l’utilizzo dei tuoi componenti, se hai intenzione di acquistare un DSP, in linea di massima, penso si possa fare.
Se fai un due vie anteriore piú sub, l’amplificazione per i 5 canali ce l’hai. Per cui ti serve un DSP con uscite pre. Non un DSP con amplificazione incorporata.
Ti sconsiglio infatti di amplificare gli altoparlanti posteriori, per le ragioni che ho detto.
Per collegare al DSP la sorgente della Duster, il cablaggio te lo devi fare, temo.
Devi intercettare le uscite degli altoparlanti anteriori, separarle e portarle al DSP (che avrà tipicamente sia ingressi high level che low level quindi accetterà il segnale ad alto livello come i mitici “equalizzatori booster” di cui parla Paolo2024 ). E ai cavi che ti rimangono, che vanno verso gli altoparlanti, porterai le uscite per i woofer del tuo ampli a 4 canali.
Poi, devi staccare il cablaggio originale dai tweeters sul cruscotto. Perchè sono in parallelo ai woofers nel cablaggio originale. E a questi dovrai portare un nuovo cablaggio da collegare alle altre altre due uscite dell’ampli a 4 canali. Se non li sostituisci, devi bypassare il condensatore di filtro che avranno incorporato dietro. Perchè sarà il DSP, OPPORTUNAMENTE PROGRAMMATO, a fare da crossover.
Attiverai infatti 5 uscite nel DSP:
-Due filtrate passa alto, per esempio a 4000 Hz, che invierai ai canali dei tweeters del tuo ampli a 4 canali.
-Due filtrate passa banda, con un passa alto ad 80 Hz ed un passa basso a 4000 Hz, Che invierai ai canali dei woofers del tuo ampli a 4 canali.
-Una filtrata passa basso ad 80 Hz, Che invierai all’ampli dedicato al sub.
Le frequenze dei filtri sono del tutto indicate a titolo di esempio. Per valutare quali sono opportune, bisogna conoscere le caratteristiche degli altoparlanti (la frequenza di risonanza, per woofer e tweeter), e bisogna misurare la risposta in frequenza in ambiente, per vedere che estensione hanno e dove è opportuno sovrapporli.
Ma se non hai grandi pretese, e non hai intenzione di realizzare un doppio fondo nel quale alloggiare, fissare e cablare DSP e amplificatori, con relativi distributori fusibilati, cavi pre, eccetera, ti consiglio di acquistare un ampli con DSP (o DSP amplificato, come preferisci chiamarlo) che in un unico oggetto incorpori i 6/8 canali che ti servono. Ne userai due a ponte per il sub. E dovrai collocare e cablare un solo oggetto.
Quelli buoni non costano poco eh.. Un 8 canali da 80/100 W RMS a canale può costare 800/1500 Euro eh.. un 45/50 W RMS come il Mosconi Pico 6/8 intorno ai 600/700. Ma non si può configurare a ponte.
Io ho un Helix, che preferisco perchè ha un software che, nonostante sia molto completo, è piú facile da usare rispetto a Mosconi. È un DSP solo pre, 8 canali. E ci piloto un ampli a 6 canali Audison (AF M6D), con due canali a ponte sul sub.
Qui c’è la lunga discussione che riguarda la mia piccola Panda. È molto lunga. Se vai nelle ultime 4/5 pagine c’è il sistema attuale:
www.caraudioforum.it/forum/viewtopic.php?t=11887
Ci vuol pazienza.. Ah ah ah!
Ciao!
Io l’equalizzatore booster ce l’avevo sulla Vespa, nel 1982..
Ma sul pianale posteriore ho avuto solo un sub, che era da caricare almeno in 200 litri. Quindi non gli feci la cassa.. Ma durò poco pure lui, a favore di progetti piú mirati, in cassa calcolata..
Ciao!. -
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Ozama, grazie per aver condiviso le tue ottime conoscenze e competenze qui sul forum...
Rimane sempre il problema che un settaggio del genere, impostato sulla presenza a bordo del solo guidatore, quando si viaggia in due-tre persone in teoria dovrebbe essere modificato di conseguenza, altrimenti i passeggeri percepirebbero ancora più sbilanciato il suono...
Anche per questo motivo, personalmente penso che non valga troppo la pena impegnare troppo tempo e risorse economiche su un impianto audio in macchina.. -
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Soprattutto in un Duster 😃😃😃 . -
. Paolo2024
Figurati.. Mi fa piacere parlare e condividere le mie passioni. Poi, arrivo dove arrivo, e non è che sono chissà quale esperto.
Mi muove la passione.
Per risponderti nel merito delle tue giuste osservazioni: l’hi-fi stereo non è democratico.
Sempre solo uno sentirà bene. Perchè l’audio stereo è concepito per la percezione del singolo individuo fin dalla sua nascita.
Altra cosa sono invece le codifiche multi canale sia dedicate alla musica che al cinema. Quelle sono fatte a posta per essere suonate con impianti multi canale, costruiti per platee di piú persone. Parliamo del Dolby Digital, del DTS, del Dolby Atmos e compagnia bella, declinata in varie versioni.
Con la musica stereo, in un impianto strutturato come “hi-fi” con il DSP, la maggior parte delle persone sedute a destra o dietro, non apprezza minimamente le differenze con l’impianto OEM. Perchè è abituata sostanzialmente a sentire non correttamente sia dal posto guida che dal passeggero. E sono rare le persone che hanno apprezzato la riproduzione stereofonica al di fuori della cuffia che, come detto, non è molto efficace nel rendere “la magia”.
Come l’assurdità degli altoparlanti posteriori “per i passeggeri posteriori”, che molti pensano che in un impianto basico siano piacevoli.
In realtà, chi sta seduto dietro sente praticamente un po’ di suono che viene dal davanti ed un po’ che viene dall’altoparlante posto nella porta del suo lato. Il tutto con la piú assoluta incoerenza. Se questo è “far sentire bene quelli seduti dietro..
In questi impianti vige la democrazia, in effetti: sentono male tutti, compreso chi ha pagato la macchina e l’impianto.
Se uno sale sulla mia auto, di fianco, e non è appassionato, non si rende conto che il mio sistema è diverso da quello della sua auto, tranne che per la bassa distorsione ad alto volume e la qualità dei bassi. Niente di “travolgente”. Qualcuno nota giusto una “maggiore pulizia”. Se lo faccio sedere al posto guida, immediatamente si rende conto della grande differenza: il cantante è “tutto attaccato” al centro del cruscotto. L’ambienza riprodotta da l’impressione che la macchina sia piú grande. E nota che il suono è compatto e coerente e che c’è in effetti una differenza tra come sente lui con il suo impianto “normale” e quello che sta ascoltando, che va oltre il “subwoofer”.
Logico che queste cose vanno apprezzate e alla maggior parte della gente non glie ne frega un beneamato eh.. Chiunque sente la differenza. Ma pochi spenderebbero soldi e tempo per sentire in questo modo.
È come qualsiasi hobby.. Dalla pesca alle crociere. Dall’auto sportiva alla motocicletta.. Ognuno sceglie come divertirsi. Il proprio hobby sembra il piú figo del mondo e non capisce come si possano spendere soldi in una canna da pesca o in una bici da 7/8000 Euro.
@Paolo DD
Sul discorso relativo all’auto su cui montare l’impianto, come dire che “su un Duster non vale la pena”, beh, capisco. È l’approccio tipico di chi non è interessato e vede l’impianto come un semplice “accessorio dell’auto”, come il navigatore o il tessuto pregiato degli interni o qualche altra comodità.
L’impianto audio in auto “speciale”, lo si fa come si compra l’impianto audio in casa: per la passione. E infatti esistono diverse “declinazioni”. Da quello caciarone per far casino a quello “stile Dolby Digital”, a quello “iper purista”, a quello “d’epoca e filologico”, magari allestito su auto anni 80..
A me piace quello che riproduce nel modo corretto il piú possibile quello che sta nel file, per come è stato pensato da chi l’ha prodotto, con un pizzico di emozione, quando alzo il volume tutto solo.
Che? Uno che sta in affitto ed è appassionato di musica e o hi-fi non si può comprare l’impianto stereo da qualche migliaio di Euro? O farsi il grande schermo per guardarsi i films con un pizzico di spettacolarità? Il sistema lo progetterà in funzione degli spazi che ha. Non del valore della casa.
Lo stesso è per l’auto. Io ho una Panda a metano, ma la musica la posso ascoltare solo lì. Devo tenermi l’impianto di merda perchè “tanto ho una Panda e devo soffrire”? Già soffro perchè ho la Panda.. La musica è per le mie orecchie e per il mio spirito. Quando cambierò auto, ricupererò il materiale e lo ricicleró sull’auto nuova, o lo venderò a favore delle modifiche necessarie da farsi per la nuova installazione. Esattamente quello che si fa con la moto, l’attrezzatura per la pesca, lo stereo di casa se si cambia casa..
Ciao!. -
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Ciao ragazzi, buon giorno a tutti voi.
Ho delle novitá per me piacevoli e voglio condividerle. Allora riassumo un po'. Volevo cambiare gli altoparlanti del mio Duster 1.5 dci Extreme 2023 perché il suono di quelli originali mi sembrava un po' "chiuso", poco presente. Però non volevo spendere un botto rivolgendomi ad un installatore, e poi non è che io sia un audiofilo spinto, né mi piacciono gli impianti "sboroni" che in macchina secondo me sono solo delle tamarrate, e non hanno nemmeno vere caratteristiche hifi come un impianto nel salotto di casa. Insomma sono una persona semplice, e volevo solo sentire un pochino meglio.
Qui, in sostanza, mi avete consigliato di lasciar perdere. Con poca spesa e solo cambiando gli altoparlanti si rischia seriamente di peggiorare il tutto.
Beh vi ho ascoltato, ma non del tutto. A un certo punto mi è venuta l'ispirazione di "fare qualcosa" solo per i tweeter sul cruscotto. Ho comprato una serie di condensatori audio non polarizzati di diversi valori. Sui tweeter di fabbrica c'è saldato un condensatore da 3,3 nF. Io ho provato prima togliendo il 3,3 e mettendoci un 4,7 nF. Era già meglio ma ancora non mi piaceva. Allora ho tolto il 4,7 e ci ho messo un 5,6 nF. Adesso la scena sonora per il mio gusto è ottima. C'è la presenza che volevo anche a volume non molto alto, e a me sembra ci sia un ottimo bilanciamento di alti, medi e bassi, e l'effetto stereo è bellissimo. Sono proprio soddisfatto. I condensatori costano pochi euro in un negozio di materiale elettronico. Vi volevo aggiornare. Ringrazio tutti voi, che con i consigli e i commenti mi avete aiutato a capire cosa era meglio fare. Grazie.. -
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Per chi non ne capisce nulla come me sarebbe utile “visualizzare” quello che hai fatto. . -
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D'accordo. In realtà è davvero semplice. Basta togliere i tweeter dal loro alloggiamento e portarseli su casa. Con un saldatorino a stagno vanno tolti i condensatori saldati sotto al tweeter e sostituirli con quelli che ho detto di valore, per il mio orecchio, di 5,6 nF. Appena ho un attimo metto qualche foto. . -
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Ok ti ringrazio ma io non lo farò mai 😃 . -
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Ciao a tutti,
grazie Leo, io sarei tentato ma non so come fare a smontare i tweeter, @ozama che dice?. -
.Ho comprato una serie di condensatori audio non polarizzati di diversi valori. Sui tweeter di fabbrica c'è saldato un condensatore da 3,3 nF. Io ho provato prima togliendo il 3,3 e mettendoci un 4,7 nF. Era già meglio ma ancora non mi piaceva. Allora ho tolto il 4,7 e ci ho messo un 5,6 nF. Adesso la scena sonora per il mio gusto è ottima. C'è la presenza che volevo anche a volume non molto alto, e a me sembra ci sia un ottimo bilanciamento di alti, medi e bassi, e l'effetto stereo è bellissimo. Sono proprio soddisfatto. I condensatori costano pochi euro in un negozio di materiale elettronico. Vi volevo aggiornare. Ringrazio tutti voi, che con i consigli e i commenti mi avete aiutato a capire cosa era meglio fare. Grazie.
Ciao Leo, solo per un mio scrupolo: l'unità di misura da te indicata esattamente è "nano" o "micro"...?. -
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Sono microfarad...credo, ma allego foto esatta del condensatore che ho usato, da cui si vede bene il valore. 
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Se non ricordo male, facendo cosi hai tagliato ad una frequenza più bassa il filtro passa alto del tweeter, in sostanza gli fai arrivare più frequenze medie. Se non va in distorsione e il suono ti piace di più, hai avuto una buona idea! . -
.Ciao a tutti,
grazie Leo, io sarei tentato ma non so come fare a smontare i tweeter, @ozama che dice?
Si anch'io ero preoccupato di fare danni e rompere qualcosa. Avevo anche comprato su amazon quelle leve di plastica che si adoperano proprio per questi lavori. Le leve però alla fine non sono servite, perché lá sopra dove sono posizionati i tweeter non c'è abbastanza spazio per usarle, e alla fine ho usato un cacciavitino piatto di quelli piccolini. Col cacciavitino, facendo con attenzione, si riesce a far venir fuori sia il coperchietto a cupola che il tweeter vero e proprio. Tirato fuori il tweeter va fatta attenzione a NON LASCIARE ANDARE il cavetto con il connettore, perché se casca di sotto poi dovete smadonnare per recuperarlo. È una buona idea fare un giro di nastro adesivo intorno al connettore e appiccicare il nastro adesivo sul cruscotto, in modo che il cavetto resti assicurato senza cadere di sotto. Fatelo da entrambi i lati. Portatevi i tweeter su casa e sostituite il condensatore. Rimettete a posto i tweeter in macchina...e voilà. Regolate bassi medi e alti come vi piace. Io ho mantenuto il fader al centro, e poi bassi a 4, medi a 3 e alti a 4. Sound on (loudness on). Fatemi sapere. CiaoSe non ricordo male, facendo cosi hai tagliato ad una frequenza più bassa il filtro passa alto del tweeter, in sostanza gli fai arrivare più frequenze medie. Se non va in distorsione e il suono ti piace di più, hai avuto una buona idea!
Esatto. È proprio quello che ho fatto. E ti assicuro che la presenza della scena sonora adesso è tutta un'altra cosa.. -
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Si, hai abbassato il taglio passa alto del tweeter.
La possibile contro indicazione è che se l’altoparlante non è adatto a lavorare con quel carico di medie frequenze, prima aumenta la distorsione quando aumenti il volume, poi potrebbe cedere.
Se il tweeter è il classico “conupola” cinese commerciale, che trovi su molte auto della categoria e pure venduto come primo prezzo after market da qualche costruttore, puoi arrivare a 4,7 microFarad senza danno. 5,6 è un po’ troppo basso. Ma sono tutte supposizioni. Non conosciamo il tweeter eh..
Puoi postare almeno qualche foto del componente? Anche prese da Internet, dato che lo hai avuto in mano e “lo conosci”.
Ciao!
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Smontaggio altoparlanti Duster 2023 per sostituzioneCome si fa? C'è un tutorial? Qualcuno lo ha fatto? |
