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Buona sera a tutti.
Ho un Duster restyling 2023. Vorrei smontare i pannelli portiere per sostituire gli altoparlanti anteriori, sia i woofer nelle portiere che i tweeter in alto sul cruscotto. Penso di sapermela cavare abbastanza con i lavoretti manuali e nelle precedenti auto che ho avuto l'ho sempre fatto da solo. Soltanto che stavolta il mio Dusterone è nuovo, e non vorrei davvero fare danni, però se fosse possibile vorrei evitare di andare a spendere soldi da un installatore. Solo che non sono riuscito a trovare da nessuna parte una guida allo smontaggio dei pannelli portiera del mio Duster 1.5 dci restyling 2023. Chiedo consigli a voi. C'è qualcuno che lo ha già fatto sulla mia versione di Duster? Esiste qualche guida comprensibile, o un tutorial in rete? E magari, se a qualcuno è già capitato, e se non è chiedere troppo, che soluzione avete scelto e come suona? Vi ringrazio in anticipo per i consigli che mi vorrete dare. Una buona serata.. -
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Ciao Leo, l'unico video che ho trovato è questo
È un lavoro che voglio fare anche io avendo le vecchie hertz, amplifocatore e subwoofer smontati dalla vecchia 147.
Ti consiglio di comprare il kit di leve che trovi a pochi euro su Amazon. -
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Ciao Luca, buon giorno.
Grazie per il video. In effetti anche questo è relativo ad una versione diversa di Duster, si vede bene dalle bocchette di aerazione sul cruscotto che non sono quelle del Duster 2023. Comunque, direi che è utile per vedere come smontare il pannello della portiera, che in definitiva non sarà troppo diverso da quella versione a questa. Non si vede come accedere ai tweeter sul cruscotto, e in particolare non si vede se e dove c'è il crossover di taglio frequenze per il tweeter. Magari cerco ancora un po', e aspetto che qualche altro amico qui del forum abbia altri consigli. Per quanto riguarda le leve di plastica per fare questi lavori, le avevo già acquistate su Amazon, in vista di provare a fare meno danni possibile. Ti ringrazio ancora.. -
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Per i tweeter direi che la griglia è ad incastro, con le leve la smonti e sotto dovrebbe esserci un 'porta tweeter' da rimuovere . -
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Si penso anch'io qualcosa del genere. A questo punto c'è solo da provare. Appena ho un po' di tempo provo a cimentarmi e ovviamente il risultato lo passerò a tutti qui sul forum. Una buona giornata. . -
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Leo61 lascia perdere le bocchette dell’aria, è la stessa identica auto! Cambia nulla da quella nel video. . -
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Ok grazie. Come ho detto penso che ci proverò, appena ho un po' di tempo. Vi faccio sapere. . -
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Ma perchè sostituire gli altoparlanti se la macchina è nuova? Cosa pensi di migliorare? 
Perderai “pienezza” della gamma medio bassa IMMEDIATAMENTE, se non fai un pesante trattamento di smorzamento delle lamiere e soprattutto non chiuderai accuratamente i fori di ispezione per ridurre i cortocircuiti acustici. Vera bestia nera per gli altoparlanti che devono emettere basse frequenze. Ed occhio alla SENSIBILITÀ dei woofers che monti (il dato espresso in db/2,83W/metro o in db/W/metro) che è più importante di quello INUTILE relativo alla potenza (SOPPORTATA, non “emessa”!), espresso in Watts.
Non fare la solita c@zzata di “cambiare le casse di cartone” pensando che il problema sia quello.
MONTA UN AMPLIFICATORE da 70/80 W RMS (veri: non “massimi”) per canale. O, meglio, ma bisogna saper i metter mano per sfruttarlo: un DSP amplificato.
In ogni caso, con il suo cavo di alimentazione di adatta sezione, DIRETTO ALLA BATTERIA.
Pensi di migliorare con 100/150 Euro di kit altoparlanti DI PRIMO PREZZO?
Dai retta.. Facevo l’installatore, fino al 2000 (come dipendente: non devo vendere niente a nessuno..). Non migliori niente in gamma bassa. Sui tweeters non so. Non so cosa monta la Duster. E non migliori NIENTE come volume generale prima di avere distorsione. Perchè il “Brot brot” è causato dalla potenza “finita” della sorgente, che oltre un certo volume non controlla più gli altoparlanti.
Quello che manca a TUTTI i sistemi di serie, è infatti la potenza di uscita. Che vale tipicamente circa 17/18 W per canale. Come quella delle autoradio after market, che MILLANTANO 30/40 W per canale che NON ESISTONO.
Per fare 50 W per 4 canali veri, servono assorbimenti di picco di 25/30 Amper, e finali con survoltore che possano alimentare i finali di potenza con una tensione più alta dei 13/14 V forniti dalla batteria. Consumosi e pesanti. Che mai nessun Costruttore metterà su una vettura, come impianto di serie.
Per migliorare l’audio seriamente, serve un budget o molto più alto di 100/200 Euro. E serve un po’ di conoscenza di acustica. “Montare i componenti” è una cosa che puó fare chiunque abbia manualità ed una cassetta degli attrezzi. Far suonare meglio la macchina che con l’impianto di serie, richiede competenze che vanno ben oltre la manualità. Non è come 20 anni fa’, quando l’impianto di serie non c’era e “qualsiasi cosa era meglio”.
Le conoscenze si possono acquisire anche da hobbista. E se ne possono acquisire di più della media degli installatori. Ma che richiedono tempo.
Senza queste competenze, che molti installatori anche se hanno non sfruttano, perchè è più semplice VENDERE COMPONENTI che farsi pagare la manodopera qualificata da chi non è appassionato e non la riconosce come tale, il tuo Duster non suonerà meglio di prima.
Suonerà sicuramente DIVERSAMENTE CHE PRIMA. Ma “MEGLIO” è un’altra cosa.
Poi oh.. Dal momento che comunque i gusti son gusti, fai pure i tuoi esperimenti e divertiti. Ma non buttare gli altoparlanti originali.. si sa mai che questo coglione che scrive, abbia ragione.
Ciao!. -
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Caro Ozama,
intanto grazie per le considerazioni chiare e dettagliate che hai fatto. Ho apprezzato molto il tuo impegno per darmi un consiglio spassionato e competente. E ti do pienamente ragione. Nel senso che ho compreso perfettamente tutto quello che mi hai detto, ed infatti questo ha confermato dubbi e perplessità che già avevo e che mi hanno trattenuto fino ad ora dal mettere mano all'impianto. Sono anch'io convinto, come te, che senza una competente analisi acustica e conseguente scelta accurata dei materiali di coibentazione e dei componenti, non si riesce a fare molto e si rischia di peggiorare le cose sprecando soldi. È cosí. E niente. Ora ci penso ancora un po', ma non credo che mi rivolgerò ad un installatore. Non voglio spendere 1000 euro. Mi sa che alla fine me la terrò cosí com'è. Grazie ancora.. -
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Io pensavo di fare insonorizzazione porte con chiusura di tutti i fori, un po come è stato fatto nel video sopra, e mettere un amplificatore con collegamento ISO tipo l'ALPINE KTP-445A
Pensavo ad un ampli di quel tipo solo per non dover tirare troppi cavi nuovi.
Alla fine il volume è abbastanza alto anche con l'impianto di serie. -
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Io scrivo anche in un forum di car audio, dove condivido con altri appassionati, i miei “esperimenti acustici”.
Non ti dico quanti sono i nuovi utenti che si iscrivono per chiedere consigli, perchè “hanno cambiato le casse” anche su consiglio di installatori che DEVONO VENDERE PER TENERE APERTO, e che poi vendono successivamente ANCHE l’amplificatore o il DSP amplificato, per “migliorare il peggioramento” quasi sempre ottenuto.
Purtroppo, funziona così.
Quando non esistevano gli impianti di serie, si installava tutto, e si sperava che andasse bene. Ed in ogni caso, tutto era meglio di niente. Ed era anche “fico”, quando era di moda, esporre il proprio impianto. Come se fosse vero che più componenti monti, meglio va l’impianto. Quando è normalmente vero il contrario.
Adesso che ci sono gli impianti di serie, dopo le prime schifezze tipo quelle della Bravo e Brava, che sono state le prime auto ad uscire con l’autoradio incorporata nel cruscotto, e che faceva veramente pena, i Costruttori hanno cominciato a considerare l’impianto come un valore aggiunto. E a proporlo, in vari livelli di allestimento, in modo da aggiungerlo al “catalogo accessori”.
L’impianto di serie, anche quelli con i nomi “altisonanti” proposti come opzione a pagamento (Bose, Beat, Focal, Harman Kardon, Krell, Burmeister, B&W, Sonus Faber..), non si possono considerare come “hi-fi” in senso stretto. Ovvero, quegli impianti dove senti come in casa, seduto sul divano in mezzo alle casse, piazzate ed orientate (NON COME IN CUFFIA, che non è per niente la stessa cosa). Perchè quel tipo di suono completo e con “l’immagine sonora stereofonica” nella quale puoi distinguere la POSIZIONE degli strumenti che suonano nello spazio tra le casse - grazie ai due canali stereo - davanti a te, come sul palco, non si puó ottenere per tutti gli occupanti. Bisogna avere le casse DAVANTI ed essere seduti IN MEZZO al tunnel. Oppure bisogna adottare (con un DSP audio adeguatamente tarato) delle “strategie di trattamento del segnale audio” che permettono di “posizionare” CHI GHIDA E QUINDI CHI PAGA e NESSUN ALTRO OCCUPANTE, “virtualmente al centro”. E funziona eh.. Ma nessun “non appassionato” sa di che si parla, quando lo spieghi.
Gli attuali sistemi di serie, chiaramente con delle variabili da caso a caso, suonano meglio della radio da 150 Euro accoppiata agli altoparlanti da 150 Euro montati “come si riesce” con 100 Euro di manodopera, su di un’auto priva di sistema stereo di serie. Perchè in realtà sono studiati ed ottimizzati con una equalizzazione fatta in fase di progettazione (che è fissa e nascosta “sotto ai controlli che puoi modificare”), adottano un sistema che riduce le basse frequenze all’aumentare del volume, per “darti qualcosa in più” come potenza sonora, quando la gamma bassa fa consumare troppa potenza elettrica.
E gli altoparlanti, di carta e plastica, hanno parametri tali che anche se fatti lavorare in un volume aperto e risonante, riescono a darti, pure se un po’ sporca, quella sensazione di “pienezza” che consente di superare un po’ il rumore di rotolamento durante la marcia.
Il risultato è che, se rompi questo equilibrio, devi partire da zero con lo studio. Ed inoltre, cambiando altoparlanti, l’equalizzazione della sorgente non va più bene.
E alla fine, o decidi che vuoi un sistema DIVERSO, e “parti da zero”, oppure, DAVVERO, meglio lasciar perdere.
Considera che i moderni DSP audio possono “contro equalizzare” la sorgente di serie per renderla più lineare per sfruttarla in un “sistema nuovo”. E far lavorare i finali di potenza della radio su di una resistenza più elevata dei 3/4 ohm degli altoparlanti, la fa distorcere di meno. Quindi, anche senza le uscite “preamplificate” di a basso livello, si puó efficacemente pilotare un sistema audio più sofisticato (senza miracoli eh..), in grado di controllare con “polso” gli altoparlanti fini al loro limite fisico. Per cui, gli upgrade basati su sorgente di serie, FUNZIONANO. Tuttavia, bisogna investire quanto necessario. Che dipende dal risultato che si vuole ottenere, ma anche da quanto è “difficile” la vettura. Perchè in ogni caso gli altoparlanti devono essere posizionati in modo che possano essere sfruttati. 1000 Euro, se fai fare ad un installatore, sono pochi. Se lo studio e la manodopera la metti tu, potrebbero anche bastare per un buon risultato. Magari mettendo qualcosa di usato.
Va da sé che è una spesa che fa un appassionato. Non una persona che vuole solo “se tire un po’ meglio”. E quindi: via a “cambiare le casse” sperando che sia la soluzione.
Sbagliato.
Scusate per il papiro eh..
Ho scritto queste note per cercare di far capire che lo stereotipo “cambio le casse”, utile a chi vive di questo per “introdursi nel portafoglio del cliente” per poi continuare a “prelevare”, è uno stereotipo e basta.
In questo momento storico, tranne che gli altoparlanti non siano GUASTI, non porta miglioramenti, ma semmai esattamente il contrario.
Ciao!Io pensavo di fare insonorizzazione porte con chiusura di tutti i fori, un po come è stato fatto nel video sopra, e mettere un amplificatore con collegamento ISO tipo l'ALPINE KTP-445A
Pensavo ad un ampli di quel tipo solo per non dover tirare troppi cavi nuovi.
Alla fine il volume è abbastanza alto anche con l'impianto di serie
Ottima cosa chiudere i fori si ispezione. Occhio: non quelli di scolo eh..
Lo sportello non sarà mai una “cassa chiusa”. Bisogna evitare che l’emissione posteriore del cono fuoriesca verso l’abitacolo, cancellando (perchè si trova in contro fase) quella anteriore. E bisogna smorzare le risonanze di lamiera e plastica che, eccitate dalla pressione che fa l’altoparlante, suoneranno assieme all’altoparlante in abitacolo o passando attraverso la sua stessa membrana.
Per quanto riguarda l’amplificatore, lascia perdere. Avrà grosso modo la potenza della radio o poco più, ed un compressore per smorzare i picchi “pericolosi”.
La potenza non viene dal nulla, purtroppo. Serve correte e tensione. La tensione più elevata la fa il survoltore interno all’amplificatore (in pratica è un inverter) e la corrente deve arrivare cospicua attraverso un cablaggio che la possa trasportare.
Inoltre, considera un fatto: per un aumento di 3 (TRE) db della pressione percepita occorre un RADDOPPIO della potenza elettrica immessa nell’ altoparlante. Quindi se hai 18 W RMS (per canale) a disposizione nella sorgente di serie, mettere un amplificatore che FORSE ne fa 25 RMS non ti da molto di percepibile, prima della distorsione.
Se devi smanettare, tanto vale che porti il cablaggio, per esempio sotto un sedile (non c’è molto di più da smontare, oltre alla radio ed al sotto cruscotto) e monti un amplificatore vero. Che con 150 Euro già potresti acquistare. Meglio se ne aggiungi magari 50/100 e prendi un 4 canali da usare anche per un piccolo sub amovibile da mettere nel baule.
Ti sconsiglio invece di amplificare eventuali altoparlanti nelle porte posteriori.
Ciao!. -
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Effettivamente sulla vecchia 147 avevo cambiato tutto dalla sorgente al subwoofer e il suono era migliorato notevolmente.
Sulla duster lo sento sbilanciato, tante frequenze alte, le medie non mi piacciono e basse inesistenti.
Avendo ancora in garage i componenti (entry level) della 147 pensavo di fare una sostituzione + insonorizzazione e vedere se migliorata.
Il subwoofer per i bassi però è fondamentale perché non sento la cassa della batteria e il basso, anche la twingo ze che ho avuto prima del duster era migliore dal lato audio
Come ampli ho un boss 4 canali (non insultarmi ma il vecchio hertz si è bruciato e dovendo cambiare la macchina dopo non troppo tempo sono andato in economia, tanto serviva solo per i 2 subwoofer). -
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per quel che vale il giudizio delle mie orecchie, l'impianto di serie si sente già abbastanza bene così com'è. . -
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La mia domanda è: perché avete preso il Duster? 😂😂😂 . -
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Ragazzi, ecchevvidevodire 
avete ragione. Anche se il suono è un pò piatto, nel senso che la differenziazione bella chiara tra gli strumenti e la voce non c'è proprio, evvabbè...Io sono proprio nella situazione che ha detto Ozama: vorrei sentire un po' meglio, con piú presenza e brillianza, ma non è per me il caso di affrontare una spesa importante. A sto punto, le casse vanno già bene anche cosí...
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Smontaggio altoparlanti Duster 2023 per sostituzioneCome si fa? C'è un tutorial? Qualcuno lo ha fatto? |
