Città a 30km/h

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    Mugello Borgo san Lorenzo (FI)

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    Cosa ne pensate dei 30 km/h in città?? Io sono contrario.
    Scatenate l'inferno.....
     
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    Perchè, riesci ad arrivare a velocità maggiori?
     
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    Dove il limite è 30 difficilmente riesco a stare sotto. Dove è superiore difficilmente riesco a stare sopra.
    Stranezze di città
    Firenze un delirio
     
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    Oggi al TG ho sentito che il ministero dei trasporti si è messo di traverso... in quanto i disagi sono più dei benefici
    Sembra che il governo abbia comunque l'ultima parola.. personalmente penso che già 50 sono pochi... poi dipende dalle strade... se vado in un corso a 2 corsie per senso di marcia scorrevoli 50 sono pochi.. ma possono anche andare bene, poi sulle stradine in città a parte che col traffico che c'è in ogni caso non puoi andare forte, secondo me sta al buon senso di chi guida... in pieno centro con vie strette anche i 30 vanno bene

    Dimenticavo.... il sindaco ha detto che non è per fare cassa
    ... Però si sono subito attrezzati col velox a lungo raggio.. mah :guerra:
     
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    Il limite a 30kmh in generale è uno strumento efficace per rendere più fluido il traffico e ridurre le conseguenze di incidenti con i pedoni (anche se già attualmente, in prossimità di tutti gli attraversamenti pedonali occorre ridurre la velocità per potersi sempre fermare in sicurezza).
    Il traffico si riduce perché a minore velocità corrisponde un aumento della capacità di uno stesso tratto di strada di contenere più veicoli, essendo gli stessi più vicini. Cose lette anni fa in uno studio che era stato fatto per Parigi, dovrei cercarne le fonti, però.
    Naturalmente la faccenda deve essere studiata bene e studiati bene i percorsi a scorrimento a 50kmh e, dove possibile, anche quelli veloci. Non si fa in maniera estemporanea un'approfondita analisi dei dati.
    Attualmente a Bari abbiamo numerose zone 30,progressivamente in espansione, nonché un sistema di raccolta dei dati di traffico con telecamere e sensori. Molti incroci semaforici sono e saranno sostituiti da rotonde e via via saranno installati semafori "smart".
    Al momento la situazione è un po' confusionaria perchè le aree 30 sono discontinue, a macchia di leopardo. Ma confido in una progressiva semplificazione e uniformità.
    Lo scopo finale è avere una città più sicura per i pedoni, con un traffico più fluido e ordinato, minore inquinamento acustico e ambientale: mi sembrano tutti ottimi motivi.
     
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    Nelle città del nord Europa sono decenni che in molte vie è stato adottato il limite dei 30 km/h, devo dire che sono studiati bene, piazzati in punti giustificati, che hanno senso, da noi non so, molti limiti sono piazzati lì più per cassa che per sicurezza, vi porto un esempio con foto, lungo rettilineo nel nulla con 3 velox e 30km/h: Screenshot_20240119_212020_Maps

    Screenshot_20240119_212142_Maps

    Screenshot_20240119_212400_Maps

    Ora non discuto che li c'era chi passava a velocità proibitive ( un collega mi ha detto che in moto ha passato i 200...) però 50km/h potevano bastare, 30 sono un tantino pochi e, autostrada a parte, è l'unica strada che collega il Savonese al Cuneese senza fare giri assurdi... quindi strada anche relativamente importante

    Io credo che in Italia andrebbero rivisti tutti i limiti con maggior senso, pensate che l'ultimo tratto di autostrada per arrivare a Savona da Torino porta il limite dei 70, la statale tutta curve e casini vari 80 (attenzione però: nello stesso tratto della statale vigono i 60 per le moto🤣 che notoriamente sono più in difficoltà su strada di auto, furgoni, camper...) 🤦🏻‍♂️
     
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    Concordo Chris, tutto va studiato bene, ad occhio direi anch'io che con quel rettilineo e un passaggio pedonale, 50 kmh con autovelox sarebbe stato più che sufficiente (ma forse meglio finta rotonda per rallentare fisicamente le auto a protezione dell'attraversamento). In generale comunque sono a favore degli autovelox fissi, ben segnalati, e non delle improvvisate: credo servano di più per la sicurezza che non per le multe.
    Confesso che, pur ergendomi a paladino del rispetto del codice della strada, ho ricevuto una sola volta in vita mia una multa, era per eccesso di velocità su un lungo rettilineo di superstrada ottima in uscita dalla mia città, 121kmh su 90 di limite: ho sbagliato, ma penso che sarebbe stato più utile avere autovelox fissi nella tangenziale della mia città (con in media un incidente al giorno o quasi) che non uno mobile, messo lì sporadicamente, in un punto sicuro.
     
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    Io credo che dei limiti giusti non indurrebbero la maggior parte dell'utenza della strada a sgarrare, in Italia, mi ripeto, sembrano messi li a la belin di cane, all'estero mi son trovato spesso a constatare che se ti mettono che so 50 prima di una curva è perché veramente quella curva a velocità superiori diventa problematica
     
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    La sicurezza è solo la foglia di fico. Queste iniziative possiamo inquadrarle nel disegno più organico di ridurre pesantemente la mobilità privata, disincentivando la e/o rendendola sempre meno sostenibile sotto l'aspetto economico. Vogliamo parlare dell'inquinamento? Una vettura, per unità di spazio, avrà una permanenza maggiore pari al 40%: il motore nel frattempo gira, magari anche ad un regime leggermente superiore perché con una marcia più bassa, con conseguente aumento di emissioni per metro cubo d'aria (basta pensare a che aria di montagna si respira passeggiando ai bordi di una strada con una colonna d'auto che marcia a passo d'uomo). E se nelle immediate vicinanze di una strada trafficata, che passa dai 50 ai 30 km/h, è installata una stazione di rilevamento? Più sforamenti dei limiti di particolato e nuovi giri di vite con limitazioni al traffico... Un circolo virtuoso, direi
     
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    E già, c'è anche questo aspetto 🤦🏻‍♂️,
    direi tutto perfetto per andare.... a piedi
     
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    Il problema dell'Italia è che anzichè avere pene certe e soprattutto fatte rispettare, si inaspriscono sperando che così vengano rispettate.

    Il risultato invece sarà solamente, in questo come in tanti altri casi, che l'onesto che andava a 50 ora andrà a 30, e il disonesto se ne fotterà dei 30 come dei 50.

    Tralasciando i numerosi danni dell'andare a 30, dall'auto, all'inquinamento, al tempo, ecc.
     
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    Ciao a tutti,
    leggo spesso gli interventi su questo forum ma non scrivo molto perchè sono pigro, ma su questo argomento devo fare un intervento politically scorrect perchè sto andando in bestia:
    1) i segnali coi limiti di velocità in Italia sono gestiti a capocchia.
    2) le aree di parcheggio sono disegnate come se ci fosse spazio infinito, spesso a pagamento e quelli per i residenti valgono sino alle 20 dopo non c'è più nessun controllo.
    3) le strade italiane sono la prima causa di incidenti perchè mal tenute.
    4) le piste ciclabili in certe città (io sto a Milano) sono una cagata pazzesca.
    5) la segnaletica orizzontale è di tipo impressionistico quando c'è, e spesso è pensata da chi in macchina ci va con l'autista (quando non è con l'autista viaggia come pecore, non esistono ne corsie ne frecce di indicazione e passa chi è più furbo).
    6) i semafori funzionano con l'intelligenza delle luci dell'albero di natale altro che intelligenza artificiale.
    7) ciclisti e pedoni si spostano in strada pensando di essere immortali e che tutto gli sia dovuto.
    Fatte queste premesse alcune domande:
    1) ma è proprio necessario che io mi fermi anche bruscamente appena un pedone mette giù il piedino dal marciapiede fermando magari 3 4 o 5 auto dietro di me? ma il pedastro magari ecologista si rende conto che ferodi, pneumatici e sgasamento quando dovrò ripartire resta tutto sulla strada e nei suoi polmoni? non sarebbe il caso che magari aspetti quei 2 3 secondi, lasci passare quei due o tre automobilisti e dopo attraversi magari guardando bene che non arrivi nessuno invece di guardare il cellulare?
    2) ma il ciclista che viaggia a 3 quarti della corsia pensando così di essere notato lo sa che potrei essermi distratto come capita a chiunque e che a farsi male sarebbe lui mettendo me nei guai? ma chi ha pensato che nel sorpassare un ciclista devo stare a 1,5 metri di distanza crede che le strade cittadine siano tutte dei boulevard?
    3) siccome sono stufo di scrivere vengo al punto: io devo andare a 30 all'ora magari in strade deserte mentre vengo sorpassato a destra e a sinistra da ciclisti skaitboard (o come diavolo si chiamano) monopattini, biciclette a motore e magari proprio a fianco c'è una bellissima nuovissima costosissima pista ciclabile vuota? io devo andare a 30 all'ora perchè dicono inquino meno, ma mi chiedo, se resto 1 ora fermo col motore acceso e al minimo in galleria ci resto secco mentre se vado a 70 all'ora la galleria la attraverso magari in cinque minuti e mi chiedo chi fa sti conti ha calcolato quanto gas di scarico lascio in un chilometro attraversandolo a 70 all'ora anzichè a 30?
    Conclusione: questa dei 30 all'ora generalizzati e a capocchia serve solo al politically correct e a fare cassa.
    Saluti e scusate lo sfogo di uno che guida oramai da 50 anni ma che guidava più rilassato quando c'era solo educazione e rispetto anzichè regole e presunzione.
     
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    Che dobbiamo dire Krenton, questo mondo è sempre più strano, ma essendomi promesso di non parlare di politica, non proseguo oltre
     
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    Sabato sera sono stato in citta di Bologna, ovviamente la sera c'è poco traffico. ma devo dire che , seriamente, ho incontrato grossi difficoltà a tenere i 30. Ero con la Duster di mia moglie, 1000cc a gpl. In terza non era possibile fare i 30, quindi in seconda. Una lentezza assurda, troppo piano. Come distogli un attimo lo sguardo dal tachimetro e guardi la strada (perchè quella va guardata) quando poi ritorni sul tachimetro, ti accorgi, di essere involontariamente diventato un pericoloso pirata della strada che sfreccia irresponsabilmente fra i 35 e i 40 km/h ! E quindi sanzionabile. Mi sa che stanno veramente esagerando.

    Edited by GiampaFiore - 30/1/2024, 00:20
     
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    CITAZIONE (GiampaFiore @ 29/1/2024, 22:36) 
    Sabato sera sono stato in citta di Bologna, ovviamente la sera c'è poco traffico. ma devo dire che , seriamente, ho incontrato grossi difficoltà a tenere i 30. Ero con la Duster di mia moglie, 1000cc a gpl. In terza non era possibile fare i 30, quindi in seconda. Una lentezza assurda, troppo piano. Come distogli un attimo lo sguardo dal tachimetro e guardi la strada (perchè quella va guardata) quando poi ritorni sul tachimetro, ti accorgi, di essere involontariamente diventato un pericoloso pirata della strada che sfreccia irresponsabilmente fra i 35 e i 40 km/h ! E quindi sanzionabile. Mi sa che stanno veramente esagerando.

    Dai su, si sa che il D è un mostro di potenza inesauribile e non facilmente domabile, per questo Dacia ha speso folli cifre ed è stata obbligata a dotarci del limitatore di velocità
     
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15 replies since 19/1/2024, 09:42   308 views
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