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overduster.
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26-04 Venerdì
Oggi dolce risveglio con il gorgogliare di un torrente che corre spumoso tra montagne ricoperte da fitta vegetazione colorata di primavera. Una tartaruga, che lentamente si muove tra l'erba, mi da il buongiorno. In lontananza il canto del Muezzin chiama i fedeli alla preghiera del venerdì.
Mi sembra quasi incredibile, dopo il traffico impossibile di ieri sera intorno a Istanbul, aver trovato un posto così quieto.
Sono a 250 km da Ankara, e ancora lontano dal confine con l'Iran che devo raggiungere assolutamente entro il 4 maggio, giorno ultimo per poter utilizzare il visto
iraniano. Questo limite temporale mi remde ansioso. Nel viaggio che sto facendo, così ampio nel tempo e nello spazio, avere delle scadenze prefissate mi infastidisce.
Non riesco ancora a godermi appieno i paesaggi, a fermarmi a parlare con la gente, o almeno a provare con un po' d'inglese. Anche se non mi pare poi molto conosciuto qui. Forse sarebbe meglio il tedesco, visto che molte persone dalla Turchia sono emigrate in Germania in cerca di lavoro.
Proseguo sulla levigata, veloce, ma noiosa autostrada a 3 corsie. E' modernissima con parecchie aree di sosta enormi dotate di lussuosi ristoranti e luccicanti negozi con su scritto "outlet". In molte di queste è presente la connessione wifi gratis, così ogni tanto ne approfitto per lasciare traccia del mio girovagare.
Ma basta lasciare il sinuoso e freddo nastro d'asfalto, per immergersi nella quotidianità dei villaggi turchi. Osservo allora ragazzini schiamazzanti giocare a pallone vicino ad un fiume, una vecchia signora prenderne l'acqua con delle taniche, un'altra indaffarata a rincorrere le sue mucche armata di un ramoscello, camioncini strombazzanti e colorati, che mi portano già a fantasticare a quelli coloratissimi e addobbati da catenelle che incotrerò in Pakistan e oltre (ad arrivarci!).
Mi fermo a dormire tra brulle colline ricoperte da radi cespugli. Una luna ancora piena, il vento ed il canto degli uccellini. Quasi da sembrare frastuono nel silenzio circostante.. -
overduster.
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Salve a tutti,
oggi scrivo da un ristorante vicino alla riva del grande lago Van, in Turchia orientale. Il confine con l'Iran si fa vicino. Finora la Dacia tutto bene, ma i 4500 km che ha fatto erano perlopiù autostrade o superstrade. Vedremo come si comporterà, dopo l'Iran dove le strade sono ottime, sulle pietraie del Pakistan!
Anche qui, in Turchia, di DD se ne vedono parecchi, sia 2 che 4wd, e tutti col marchio Dacia. Non come in Russia che hanno al losanga Renault con motore 2000 benzina e cambio automatico (ma arriverà anche da noi?).. -
DD4X4.
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ciao, che hai "magnato de bono?". buona continuazione.
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Truck Driver.
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anche se non scrivi più da quasi un mese penso tu ti stia veramente divertendo , e ti volevo fare i miei complimenti , credo di aver letto qualcosa in passato con la panda essendo che ne ho una pure io , forse eri tu non ricordo , comunque aspetto come tutti qui penso tue notizie e resoconto del magnifico viaggio .ciao da Walter .
PS : su che riviste hai scritto ? io scrivevo su tutte quelle inerenti al 4x4 , mi sono sempre trovato bene con tutti anche se a volte alcuni mi firmavano l'articolo a suo nome , va bè l'importante era esserci , ora non scrivo più !. -
DD4X4.
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ciao over... siamo sempre + affamati di tue notizie. alberto
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overduster.
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Salve a tutti!
Scusate se sono sparito, ma è da quando sono entrato in Iran che ho difficoltà a connettermi. Qualche volta ho anche trovato wifi, ma come provavo ad entrare su siti fuori dall'Iran, venivo dirottato su un sito scritto in persiano.
Comunque ho passato 20 bellissimi giorni in compagnia delle amichevoli persone iraniane visitando città da 1000 e una notte.
In Iran ho speso pochissimo. Il gasolio costava 10 centesimi di Euro, e per mangiare in semplici ristoranti spendevo 2 o 3 Euro!
Ho dormito quasi sempre nel "Dusterhotel", a parte due notti passate in un lussuosissimo hotel da sceicchi nella splendida città di Yazd, che mi è costato la folle cifra di 65 Euro per due notti e colazioni abbondantissime!
L'antica capitale dell'impero dei Parsi, mi è piaciuta molto, anzi vi invio una foto della Dacia a Persepoli.
il 24 maggio sono entrato in Pakistan ed è da allora che la polizia mi scorta con i suoi mezzi o un poliziotto armato viene con me. Mi sono sentito prigioniero e loro ostaggio. Talvolta ero scortato da due pickup carichi di polis armati uno avanti e l'altro dietro neanche fossi il più ricercato bandito del Pakistan.
loro mi dicevano che era per la mia sicurezza, ma io mi sentivo senza alcuna libertà. Mi scortavano fino in albergo e rimanevano dentro l'hotel tutta la notte per poi ripartire il giorno seguente.
A Quetta sono riuscito a scappare dalla polizia e sono rimasto libero per due giorni finché non mi hanno riacciuffato nella cittadina di Zhob, vicino allo Waziristan che i polis definiscono "pericolosissima"!
Io invece stavo benissimo in compagnia di una moltitudine di gente nel bazar centrale di Zhob e la gente mi sembrava amichevolissima. Sono i polis che sono arroganti e vogliono dare ordini e mi lasciavano senza alcuna libertà.
E' stato un incubo fino ad oggi, che dopo aver attraversato il maestoso fiume Indo ed essere entrati nel Punjab pakistano, sembra finito. Infatti, i polis mi hanno detto che il Punjab è considerato tranquillo e non è necessaria la scorta armata.
Oggi non mi sembrava vero di guidare da solo senza camionette della polizia davanti sulla strada per Islamabad, da dove scrivo ora.
Qui nella lussuosa capitale pakistana mi sono trovato una confortevole pensione dove ho deciso di rimanere due notti per rilassarmi un po', prima di riprendere a viaggiare verso le alte montagne del Karakorum a nord.
Chissà come si comporterà il DD sulle pietraie dei valichi del Karakorum e Indukusch! Finora nessun problema, a parte oggi che mi sono accorto che la gomma posteriore sinistra era leggermente sgonfia e ho visto un chiodo nel copertone. Ma è bastata una gonfiatina ed è ok. Forse la lascio così, non so se i gommisti qui siano abili con le tubless. Li vedo sempre all'opera con mazzette di ferro a martellare i cerchi per scollare i copertoni.
E poi i miei copertoni sono ancora quelli originali con quasi 70.000km.
Tra un po' ho intenzione di cambiarli, forse in India, dove spero di incontrare la versione indiana del Duster.
Alla prossima puntata!. -
DD4X4.
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finalmente una dose di tue notizie; mi sento meglio xkè ormai sono diventato "dipendente". che bei ritratti, mi sembrano persone molto fiere. 70 mila km con le gomme originali? hai montato delle "calosce" in acciao?. ciao mi ha fatto piacere risentirti (rileggerti) buona continuazione. Alberto. ps con quei prezzi in iran il nostro potere d'acquisto diventa ....... troppo difficile da calcolare, però mi fa sentire ricco ricco ricco visto il prezzo dei nostri carburanti.
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lupo grigio.
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Grazie over continua a scrivere...noi stiamo viaggiando con te . -
overduster.
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Salve a tutti!
Ora vi scrivo da un bel hotel, che ho usato solo come ristorante, a Skardu, cittadina famosa per essere il punto di partenza per tutte le spedizioni al K2, tra i monti del Karakorum pakistano. L'hotel si chiama "Motel K2" e ospita anche un museo offerto dall'Italia dedicato alle spedizioni alpinistiche in questa zona.
Il posto è incantevole a quota 2.000m tra monti coperti di ghiaccio con il maestoso fiume Indo che scorre sotto ad esse.
Per arrivare qui ho attraversato ponti sospesi che sembravano cedere sotto il peso del DD, ma che per fortuna hanno retto.
Poi lungo la stretta strada a strapiombo sull'Indo, ogni tanto era attraversata da torrenti che vengono giù dai ghiacciai circostanti sotto forma di cascate.
Posti da favola, gente amichevole ogni dove, basta solo stare alla larga dalle maledette scorte della polizia!. -
overduster.
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Salve,
scrivo da Lahore, per me l'ultima città del Pakistan. la frontiera con l'India e a 20 km.
Ho provato oggi pomeriggio a passare in India, ma quando ci sono arrivato, alle 17, non mi hanno fatto passare poiché la frontiera chiude il transito alle 15 e 30. Visto che c'ero, ho aspettato fino alle 18 per assistere alla cerimonia della chiusura effettiva del Wahga border, che culmina con l'abbassamento in contemporanea delle bandiere pakistane e indiane.
Una festa che si ripete ogni sera seguitissima da centinaia di persone che si accalcano sulle gradinate sia dal lato pakistano , sia da quello indiano. Pochissimi la attraversano, e domani sarà emozionante l'ingresso in India!
Nella prima città, Amritsar, dovrei far controllare il DD e cambiare olio e filtri. Ho già preso l'indirizzo della Renault in quella città. Sono curioso di vedere cosa mi diranno quando racconterò loro, che con una macchina venduta e prodotta anche in India, ci sono partito dall'Italia. Chissà, magari mi fanno uno sconto!
Forte di Lahore, sognando l'India!. -
lupo grigio.
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Grazie Over Continua cosi. un abbraccio da Lupo ed il club . -
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Overduster..... ti seguo silenziosamente dall'inizio del viaggio..... sono anche io possessore di un Duster 4wd dci 110cv, ho sempre viaggiato fin da piccolo coi miei genitori e mio fratello in lunghi viaggi in auto, ritmo, regata, marea, Tempra 4x4 e persino in Croma benzina in Marocco fino Mauritania, senza tour, ma con famiglia ed amici incontrati per la strada e del posto..... vorrei ritornare in Marocco appena il mio piccolo di 3 anni permetterà un viaggettino.....
E' un po che non scrivi, spero solo problemi di linea dati
e niente altro
Un abbraccio e a presto!!! fatti vivo!!!!!!!!!!!!
La mia Duster
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overduster.
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Salve a tutti, lo so è da tanto che non scrivo, ma in tutto questo tempo, io e la Dacia, non ci siamo mai fermati.
Nei scorsi mesi sono stato preso totalmente dal viaggio, spesso in posti estremi come il Ladakh, tra le meravigliose montagne himalayane culminanti nel valico più alto del mondo, il Khardung-La alto 5.600m. (per il mio gps "solo" 5.345m.) nel nord India, o tra la jungla nepalese.
A forza di viaggiare verso est, sono arrivato ad agosto in Nepal, che ho attraversato per intero, talvolta sotto piogge torrenziali monsoniche e strade ridotte a torrenti pietrosi, fino a giungere nel bellissimo Sikkim, parte estrema orientale dell'India, incastonato tra Nepal, Tibet e Buthan.
Ora sono appena rientrato in Turchia dall'Iran, quindi sono quasi a casa, dove penso di arrivare a fine mese, dopo sei mesi e mezzo e più di 30.000 km.
A casa penso di aggiornare con calma il blog (ammesso che possa interessare a qualcuno).
Vi lascio qualche immagine... A presto
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Truck Driver.
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interessa interessa .......so che sono poche le persone che ti seguono qui , ma qualcuno ti ha riportato anche su un altro sito Dacia finamente ...comunque se per caso vuoi fare un articolo su QuattroXQuattro sarò felice di darti direttamente il numero del Direttore in privato così parli con lui ,ok ciao e attendo resoconto
Sei un grande !
Saluti da Walter. -
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Incredibili avventure! 
Tutto si è svolto nel 2013.
Il resoconto di overduster in 18 messaggi: gli unici suoi messaggi.
Sorge spontanea una domanda: dopo il 2013, cosa è successo?.
Viaggio solitario via terra con Duster 4wd 110 dci dall'Italia al Nepal e ritorno |
