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overduster.
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Salve a tutti!
Sono un nuovo iscritto al club, e dal febbraio 2012 felice possessore di una Dacia Duster 4wd 110 diesel.
Io vengo da una lunga serie di Fiat Panda 4x4 prima serie con le quali ci ho fatto circa un totale di 1,5 milioni di chilometri, da quando presi la patente nel 1983 con una Panda 30.
Con le Panda 4x4 (l'ultima del 1999 con "solo" 350.000km ce l'ho tuttora come macchina-muletto), ci ho fatto un infinità di viaggi estremi. Dai deserti dell'Algeria o della Libia alle strade ghiacciate della Lapponia in gennaio.
Dal 2002 in poi mi sono spinto sempre più lontano fino a viaggi della durata di 4 mesi e mezzo attraverso Europa, Asia Centrale, Cina Tibet, Mongolia, Siberia, Nepal, India, Pakistan e Iran.
Col passare del tempo ho attrezzato la Panda per dormirci dentro durante i lunghissimi tragitti, spesso in zone desertiche e senza attrezzature turistiche.
Appena ho visto la Duster me ne sono innamorato, pensando a quanti bagagli in più portarci per poter aumentare la mia autonomia di insaziabile viaggiatore (nella Panda, una volta smontati tuti i sedili a parte quello del guidatore, l'autonomia di viaggio massima per me, è stata di circa 5 mesi).
Come l'ho presa, arrivando alla filiale di Roma con la Panda, il 24 febbraio 2012 ci sono subito partito per un giro di assaggio tra i monti d'Abruzzo, fantastica!
Da allora non mi sono più fermato, e ora ha già 52.000 km!
Tra agosto e novembre 2012 ci ho fatto un viaggio di "prova" in Asia Centrale sulle orme delle mie gloriose Panda 4x4.
Così, a metà agosto 2012, sono partito da solo con la Duster carica dei bagagli necessari per un viaggio di "assaggio" di 20.000 km verso oriente (sono tornato in Italia a metà novembre 2012).
Come facevo con la vecchia Panda, ho usato la Duster come una casa viaggiante.
La trasformazione in "dustercamper" è stata semplice:
Ho semplicemente abbattuto i sedili posteriori (togliendo la panca posteriore diventa capiente come un furgoncino), ed il materassino gonfiabile, lungo 2 metri e largo 80 cm, è entrato perfettamente tra la parte dietro del sedile passeggero fino al portellone. Avevo a disposizione anche una specie di oblò (il piccolo finestrino fisso sulla fiancata vicino al portellone) di avvistamento, dotato internamente di comodo "davanzale" dove appoggiavo la tazza con il caffè della colazione.
Abitando nelle campagne (che mano a mano si trasformavano in vasti spazi stepposi e poi in maestosi paesaggi montani), ho attraversato l'Europa, la Russia, l'infinito Kazakistan e il Kirghizistan, dominato dalle meravigliose vette del Tian Shan e Pamir, per poi tornare in Italia nuovamente attraverso il Kazakistan orientale, gli Urali e la Russia europea.
La Dacia si è comportata benissimo durante il lungo percorso, spesso su strade difficili, come ad esempio i mille e più chilometri di sterrati di alta quota in Kirghizistan, "digerendo" senza storie il gasolio erogato dai fatiscenti distributori dell'Asia centrale.
Visto che mi sono trovato bene con la Dacia (sicuramente più comoda, potente e meno esosa di carburante rispetto alla vecchia Panda 4x4), ho deciso di ripartirci a fine aprile 2013 per un altro lunghissimo viaggio attraverso Europa, Iran, Pakistan (tra i meravigliosi monti del Karakorum su difficili piste di montagna), India (passando per le affascinanti e magiche vallate del "piccolo Tibet" tra Kashmir, Ladakh, Spiti e Zanskar, con passi montani di oltre 5.600), la confusissima Dehli, il verdissimo Nepal, e ritorno attraverso il sud dell'India, Pakistan, Iran Turchia.
Immagino di rimanere in viaggio almeno per sei mesi.
Pensate che potrebbe interessarvi un racconto di viaggio "on th road" sul vostro blog, visto che porterò con me un piccolo pc con il quale potrei accedere al vostro sito?. -
merlino61.
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complimenti per i tuoi viaggi,credo che tutti siano disposti a leggere fi dove puo' arrivare un dd . -
AlberTella.
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hai già postato dei diari?
ps SUPERB!!!!!
CIAO. -
overduster.
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Ciao a tutti, in passato ho scritto vari articoli su riviste auto. Durante il viaggio del 2007 scrivevo quello che mi accadeva in "presa diretta" su un forum dedicato alle mitiche Panda 4x4. Da quel racconto ne ho tratto un articolo uscito su varie riviste e anche su internet. Se vi iteressa questo è il link :
[IMG]www.viaggiatoriweb.it/category/continenti/asia/afghanistan/[/IMG]
Ho provato ad inserire qualche foto del viaggio con il DD in Asia Centrale e il percorso che ho intenzione di iniziare a fine aprile, ma non sono riuscito. Come si fa a caricare le foto?. -
AlberTella.
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gentilissimo. grazie. buona domenica a tutti. 
ps mo' me "tuffo" dentro.. -
lupo grigio.
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Certo overduster aspettiamo diario di bordo e foto. Faro' una sez a te dedicata se per te va bene. Per postare i tuoi viaggi. Un abbraccio Lupo. Ps. Dammi il nome per la sez. 
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overduster.
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Ciao Lupo grigio, il nome potrebbe essere "dall'Italia al Nepal e ritorno con la Dacia Duster 4wd". Poi se hai altri titoli, vedi tu. . -
AlberTella.
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posta posta!!!!!!!! mi devo curare la "deprezzzzione" ( 4 z come i cilindri del D ). dusterpatia provocata dalla quasi pedonalizzazione forzata. ( $ £ € ecc. ) danè ghè nè nò. ciao, grazie e buona giornata a tutti. 
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overduster.
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Vediamo se mi riesce di caricare il percorso e una foto del DD in Kirghizistan di ottobre 2012...
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AlberTella.
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fantastico. bravissimo. ciao 
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overduster.
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Svegliarsi qui (per chi vuole cercare il Duster "Pamir hotel" su G.earth, queste sono le coordinate: 39°38'24.15"N 73°14'32.75"E) a quota 3.200m, con i monti del Pamir con vette di oltre 7.000m, non era male mentre mi preparavo un buon caffè!
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AlberTella.
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KKKKKKKKascpita!!!!!!!!! che botta di vita. avrai un "capannone" digitale per contenere tutte le tue foto e/o video. ciao . -
merlino61.
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meraviglioso
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lupo grigio.
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Ho fatto proprio bene a creare il diario di bordo... . -
overduster.
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Un grazie a lupo grigio per aver creato il diario di bordo! Almeno potrò condividere con voi lo svolgersi del lungo viaggio (quando troverò una connessione wifi...) che, se tutto va bene, inizierà il prossimo 19 aprile.
Oggi è stata una giornata positiva: ho ritirato il passaporto con il visto per il Pakistan (due settimane per ottenerlo e 32 Euro)! Poi per festeggiare, mi sono fatto una passeggiata tra i monti umbro/abruzzesi oggi sotto una fitta nevicata.
Per il visto iraniano, ho già ricevuto l'indispensabile lettera d'invito da presentare all'ambasciata di via Nomentana. Non dovrei avere problemi.
Poi manca quello indiano, ma è facilmente ottenibile al consolato di Roma. Il visto nepalese (miracolo!) si fa direttamente una volta giunti alla frontiera indiano/nepalese.
Domattina (oggi...), porto il DD a fare un tagliando accurato alla filiale Renault di via Tiburtina a Roma. Dovrò lasciarla un giorno o due. Speriamo che la trattano bene!!.
Viaggio solitario via terra con Duster 4wd 110 dci dall'Italia al Nepal e ritorno |