Dacia Duster Club Italia

Votes taken by ozama

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    I volani bi massa c’è li hanno ormai da anni quasi tutte le auto. Bisogna rassegnarsi. E non sono tutti li a rompersi.
    I motori moderni sono tutti più piccoli di un tempo, a parità di potenza, evidentemente perchè riescono a farli rendere di più e quindi consumare meno. Inoltre sono più leggeri.
    Non è questione di economia. Costa meno un motore grosso e poco potente, che richiede meno attenzioni nel dimensionamento termico e nella raffinatezza delle lavorazioni e dei trattamenti.
    I meccanici non sono ingegneri progettisti. Vedono la cosa dal loro punto di vista, che è quello della semplicità di intervento.
    La cosa su cui hanno ragione, è che più roba c’è, più se ne puó rompere. Per cui, la turbina, la valvola waste gate con l’attuatore, il volano bi massa, sono cose che aumentano la prestazione riducendo il peso ed aumentando il rendimento, ma sono anche cose in più che possono rompersi.
    Non era meglio quando si stava peggio. Negli anni 80 c’erano auto sportive che non arrivavano a 200 CV, che erano sempre a piedi. Vedi Giulietta turbo delta, Maserati Bi Turbo e compagnia bella.
    Adesso 130 CV ce li ha la Dacia Duster con il 1300 aspirato mild hybrid. Una volta li aveva la Goof GTI 16V e la Ritmo 130.
    85 CV li aveva la mia Ford Capri 1600 S del 79. Adesso li ha la mia Panda a metano con il 900 due cilindri. E va anche di più della Capri, che pesava 300 Kg in più. E tiene anche di più la strada rispetto alla Capri, che aveva i 185/70-13! La Panda ha i cerchi da 15!
    Ne è passata di acqua sotto i ponti. Dovrebbero aggiornarsi anche i meccanici, invece di aver paura di collegare un PC alla ODB per leggere gli errori in centralina.
    Il loro problema per me è che di quei motori ne riparano pochi. E non li conoscono affatto.
    Ciao!
  2. .
    Io ho una Panda Twin Air Turbo a metano con il turbo, il volano bi massa, gli attuatori delle valvole di aspirazione idraulici e chi più ne ha più ne metta, ed ha SETTE ANNI, 145.000 Km ed ho cambiato un manicotto tra la turbina e l’intercooler che si è tagliato (200 Euro). Per il resto: solo tagliandi REGOLARI ogni 15.000 Km.
    Mai registrato le valvole (quelle di scarico hanno le punterie con i piattelli).
    La macchina non la tiro da freddo, ma poi non la risparmio per niente. Diciamo che ho una guida abbastanza “sportiva”, specie alla mattina quando vado al lavoro..
    Attualmente ha gli ammortizzatori posteriori con i silent block che scricchiolano. E a 145.000 Km, e con la mia guida, e sulle strada e rurali che faccio, direi che ci sta.
    La frizione non slitta e non strappa e non fa strane vibrazioni.
    Il motore è un NOVECENTO, DUE CILINDRI, ed ha OTTANTACINQUE CAVALLI. E ti assicuro che spesso li uso tutti.
    È vero che questi motori sono più spinti. Ma i materiali e le lavorazioni sono cambiate.
    Se pensi che ci sono moto sportive 1000 4 cilindri con DUECENTO CAVALLI, che hanno i tagliandi ogni 10.000 Km e fanno 100.000 Km senza problemi, capisci quanto ci sia margine, attualmente, per progettare i motori.
    La mia tranquilla V-Strom 1050 è aspirata, ha due cilindri e 108 CV e fa 10500 giri. Ed il motore pesa 70 Kg..
    Pensa che io, con il Ducato MultiJet 130 CV, che è un 2300, a 155.000 Km, secondo me per l’olio sbagliato da quel cane dove lo porta il mio capo, ho GRIPPATO.
    Se un motore è ben progettato, funziona bene e a lungo.
    Ma va fatta la manutenzione COME PRESCRITTO, nei tempi e nei materiali.
    Ad esempio: sulla Panda Twin Air ci vuole l’olio 0W30. E QUELLO CI DEVI METTERE! Altrimenti a freddo, in inverno, con la densità dell’olio elevata non si aprono le valvole di aspirazione e la macchina va zoppa o non parte neanche.
    Non è il motore “del c@szzo”, come dicono i meccanici da trattori agricoli. È complesso. Ed il vantaggio è che se vai forte, VA FORTE, a differenza di quel polmone del 1200 e 1400 Fire. E se vai piano, consuma meno del 1200 e del 1400 Fire.
    Non ho dubbi sul fatto che il 1000 turbo di Renault vada bene come il mio. Salvo difetti di fabbricazione, come tutti i motori. L’importante è che la manutenzione sia sempre regolare e corretta. Sennó, te le cerchi.
    I motori di una volta erano meno delicati. Ma molto meno efficienti e più inquinanti. Certo, essendo anche meno “addolciti elettronicamente” per rispondere alle attuali normative, erano mediamente più divertenti.
    Ma non è che non avevano problemi eh..
    Ciao!
  3. .
    Esatto..
    quando scopri cosa paga di bollo una macchina da 500 CV, la svendi prima che scada.. Ci compri una Duster usata recente.. ^U^
    Ciao!
  4. .
    Non l’hanno messo a posta, semplicemente perchè è la Dacia Duster e non la Renault Captur o l’Arkana, che sono costruite sullo stesso pianale ma sono diverse e costano di più.
    Devono mantenere distinti ed appetibili i modelli superiori. E lo fanno diversificando anche le dotazioni, ovviamente.
    Non ci sono ragioni tecniche ma ci sono ragioni commerciali.
    Le auto non devono solo essere diverse esteticamente e per qualità delle finiture. Ci devono essere anche differenze tecniche.
    Sulla Duster probabilmente arriverà quando le sue omologhe più lussuose aggiungeranno altre chicche elettroniche che le distingueranno dal modello più economico.
    Ciao!
  5. .
    Nelle mie Fiat a metano con impianto originale Fiat, le pompe benzina sono spente quando si va a metano. Si sente il rumore in abitacolo, quando vanno. Specie nella Punto 2014.
    Non saprei, nella Duster.
    Dipende peró anche dal tipo di impianto di iniezione e da come viene inibita l’iniezione della benzina.
    Quello che frega il sistema di iniezione è la benzina stagnante nel flauto. Che è il tubo che viene messo in pressione dalla pompa, dal quale gli iniettori prelevano benzina quando vengono fatti aprire in sequenza dalla centralina motore.
    Se non si gira mai a benzina, si fa la morchia lì, perchè si decompongono gli additivi disciolti nella benzina. E si blocca tutto. Questo succede a tutte le auto con doppia alimentazione. Sia se sono single point (un solo iniettore nell’unico corpo farfallato) o multi point (un iniettore per ogni corpo farfallato ed un corpo farfalla o per ogni cilindro). Succede di più nelle auto con il sistema a sensore di pressione, perchè non hanno il tubo di ritorno e si fa la morchia più sull’inietyorr più lontano dal tubo di ingresso.
    Avevano postato anche un video, qui, dove facevano vedere dove, come e perchè.
    La pompa, se non sta a mollo soffre, ma solo se gira. L’impianto di iniezione invece soffre se non lo si usa mai.
    I pochi minuti o secondi che passano tra l’avviamento a freddo e la commutazione a GPL, non sono per niente sufficienti ad evitare le morchie. Meglio fare, per abitudine, almeno quei 10/20 Km a benzina, tra un pieno e l’altro. Che sono quelli che si fanno normalmente quando si lascia finire il GPL completamente prima di fermarsi a fare il pieno nuovamente.
    Io mi regolo così: faccio 40/50 Euro di benzina (nella Panda ci stanno circa 35 litri dalla riserva totale) che sono praticamente il pieno. E quando vado in riserva ne faccio altri 40/50 Euro. E di solito, se non si usa la macchina per vacanza, faccio benzina non più di una volta ogni due mesi, due mesi e mezzo.
    Faccio il pieno prima di finire il metano solo se ci sono delle condizioni particolari. Per esempio, se sono in viaggio ed ho paura di non trovarlo per centinaia di Km.
    Non mi faccio delle seghe mentali per girare a benzina e nemmeno per girare a metano, avendo una macchina con due serbatoi completi. Va bene risparmiare.. Ma se ti si inchioda l’impianto di iniezione, tutto quello che hai risparmiato non girando mai a benzina, lo spendi per la riparazione.
    In 40 anni di patente, tre auto a GPL e tre a metano, tra carburatori (Ford Capri e Fiat Ritmo) ed iniezione (Punto 2a serie e le due Grande Punto), mai avuto un problema agli impianti di alimentazione. Ne lato gas ne lato benzina.
    Non credo che sia tutta fortuna. Ho sempre seguito i consigli di chi ci lavora.
    Ciao!
  6. .
    Potrebbe essere per una radio differente da quella montata da te.
    Che magari non era nemmeno disponibile per il mercato italiano. E non per forza con delle funzioni in più.
    O magari non è nemmeno inerente la radio.
    Le auto hanno impianti elettrici predisposti per le più svariate versioni. Anche non per forza una Duster.
    La mia Grande Punto, per esempio, ha l’impianto elettrico in comune con gran parte della Mito e della Opel Corsa, che condividono la stessa piattaforma.
    Quando si parla di “piattaforma”, non si parla solo del pianale dell’auto. Ma anche di tante parti in comune. Impianto elettrico compreso.
    Magari serviva nella Clio della serie prodotta con quel telaio.
    Ciao!
  7. .
    Ma il problema della Waste Gate, è come quello che capita alla Panda Twin Air? Ovvero, che prende gioco la leva dell’’attuatore calettata sul perno passante nel collettore di scarico, e quindi in rilascio sfarfalla, producendo un rombo?
    Perchè se è così, probabilmente lo si rimedia (va) con un aggiornamento software che modifica la modulazione, da farsi PRIMA che prendesse gioco..
    Quando il gioco c’è l’ha, si cambia il gruppo collettore/valvola.
    Nelle Fiat Twin Air in genere, dato che sugli esemplari difettosi si manifesta solitamente dopo i 100/120.000 Km, I meccanici consigliano di sostituire anche la turbina, in quanto dopo poco potrebbe morire, costringendo a sostituire di nuovo il tutto. Spesa: tra i 1000 ed i 1500 Euro, a seconda se si acquista un ricambio rigenerato o nuovo.
    Sostituendo solo il collettore/valvola, va anche fatta la calibrazione sulla turbina. Che se compri un blocco rigenerato, è fatta già in fabbrica.
    Nella Panda, ad un certo punto, si perde potenza. E insistendo con il gas, si accende la spia motore.
    A me la valvola “ronza”. La macchina a 140.000 Km, ma va ancora molto bene.
    Ho cambiato invece sui 120.000 un manicotto tagliato, proprio dell’intercooler, pensando che fosse la valvola. Stessi sintomi: perdita potenza, insistendo: spia motore e centralina in “recovery” .
    Ciao!
  8. .
    Benvenuto dalla provincia di Ferrara!
  9. .
    “Entro l’estate”..
    Non si sa altro. Almeno, così mi hanno detto in concessionaria a Ferrara.
    Penso che dopo la presentazione internazionale arriveranno i primi esemplari per farle vedere (e magari provare) nei concessionari.
    E penso anche che pubblicizzino ufficialmente la presentazione al pubblico, quando sarà. Di solito quando fanno queste cose tengono aperto anche la domenica e vedi la pubblicità ovunque.
    Ciao!
  10. .
    Per Marzo 2025 non credo che ci siano problemi eh.. Azz.. Un anno? Spero di no..
    Per gli accessori, informati in concessionario.
    Il ”gancio traino a collo di cigno” c’è. Ci ho guardato adesso. Ma ho configurato una Journey GPL 4X2. Non vorrei che non comparisse per altre versioni per un problema al sito.
    Per le pedane laterali, che volevo montare perchè mia moglie è piccola e potevano aiutarla a salire senza pestare il batti tacco, mi hanno detto che se le voglio le fanno arrivare ma me le monto e me le collaudo io, perchè con le nuove leggi è difficile che te le passino in motorizzazione. E sono da collaudare per forza, perchè modificano le caratteristiche del veicolo. Come il gancio traino ed il bull bar.
    Occhio, quindi, a quel che vedi nel configuratore.
    Ciao!
  11. .
    Non ci scommetterei..
    Se non c’è sasso sotto, il fango puó essere un problema non indifferente, se non sai muoverti. Se poi hai le gomme normali.. Meglio evitare se non sei costretto.
    Gas e mai mollare! :lol:
    Perocchecchifo.. tuttaspocca! ;_;
    Ciao!
  12. .
    Se vuoi io ne ho una della Berner che uso per lavoro.. che puoi mettere in testa o sull’elmetto. Non sempre si finisce alle 17:30 quando lavori nelle telecomunicazioni. :lol:
    Ciao!
  13. .
    Al Volante è famosa per le recensioni imprecise e semplicistiche. Sicuramente verrà fuori questa cosa. Per ora è l’unica dove si dice esplicitamente questa cosa.
    Non gli darei credito più di tanto. Potrebbero anche non essersi accorti del sensore.
    Ciao!
  14. .
    Come detto, evidentemente sono legati al SENSORE LUMINOSITÀ. Che in condizioni di luce intermedia, hanno delle incertezze, come per l’illuminazione del cruscotto digitale.
    In un video che non ricordo più, questa cosa viene citata a proposito del cruscotto. Dai video si evidenzia che i tasti sono legati al sensore, assieme al cruscotto.
    PROBABILE che sia anche legata all’accensione automatica dei fari anabbaglianti, che è citata tra gli automatismi presenti a partire dall’allestimento intermedio. Nel caso, si puó certamente disabilitare ed accendere le posizioni/anabbaglianti manualmente, come se non ci fosse. Ed in quel caso, anche i tasti e la luminosità del cruscotto si modificheranno come sulle macchine che non hanno questo automatismo.
    Ciao!
  15. .
    Benvenuto dalla provincia di Ferrara!
    Posta la tua problematica nella giusta sezione, dando alla discussione un titolo esplicativo. Ed avrà più probabilità di essere letta, oltre che, seguendo le risposte, di essere utile anche a qualcun altro.
    Ciao!
93 replies since 30/12/2023
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