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in più la auto elettriche che ben poca gente può acquistare e gli incentivi rimangono in cassa, il popolo che lavora e si spacca il deretano con famiglia, muto ecc. non si prende un auto elettrica... se non quella piccolissima come seconda auto per andare a fare la spesa.. . -
.C'è un solo problema in tutto questo.
Vi siete mai presi la briga di vedere quanti e quali inquinanti emette una euro 4, una euro 5, una euro 6?
Lo sputare fuliggine sarebbe il meno
Non ci sono prove reali e documentate che un euro 5 inquini realmente più di un euro 6.
Questa non è politica o opinione. È ignoranza e superficialità.
I vari step tecnologici fra le varie omologazioni sono spesso dettagli di pochissimo conto che servono ad ottenere valori solo da laboratorio.
Ricordiamo dieselgate e affini (Renault stessa è coinvolta).
Quanto inquina veramente una euro 6 con il Fap? Quanto particolato e di quali dimensioni emette?
Qualcuno ha mai fatto seriamente queste valutazioni? Non qui in Italia.
Quanto inquina una caldaia a gasolio centralizzato per un palazzo? Quanto una a gas?
Quanto un escavatore su un cantiere? Quanto un aereo?
E quali prove ci sono che i provvedimenti di eliminazione delle vecchie vetture incidono veramente sull'inquinamento? Quasi zero.
Strepitose BALLE scientificamente prive di riscontro. Solo provvedimenti demagogici. Chiacchiere e stupidaggini per dare come sempre fumo negli occhi.
Ora non trovo più l'articolo, ma è stata fatta una ricerca approfondita utilizzando i dati delle scatole nere delle assicurazioni. Quello che si voleva valutare era quanto inquinassero non in teoria, ma nella pratica reale, auto benzina e diesel euro 3-4-5-6.
Infatti i valori che vengono dati si riferiscono a quanto di certe sostanze ci sono in percentuale nei gas di scarico, senza tenere conto quanto in realtà effettivamente un'auto venga utilizzata, quanti km fa a che velocità etc.
Da questi dati risulta che le più inquinanti erano le euro5 seguite dalle euro6 poi dalle euro3 poi euro4, quasi esattamente al contrario dell'omologazione.. -
.C'è un solo problema in tutto questo.
Vi siete mai presi la briga di vedere quanti e quali inquinanti emette una euro 4, una euro 5, una euro 6?
Lo sputare fuliggine sarebbe il meno
Non ci sono prove reali e documentate che un euro 5 inquini realmente più di un euro 6.
Questa non è politica o opinione. È ignoranza e superficialità.
I vari step tecnologici fra le varie omologazioni sono spesso dettagli di pochissimo conto che servono ad ottenere valori solo da laboratorio.
Ricordiamo dieselgate e affini (Renault stessa è coinvolta).
Quanto inquina veramente una euro 6 con il Fap? Quanto particolato e di quali dimensioni emette?
Qualcuno ha mai fatto seriamente queste valutazioni? Non qui in Italia.
Quanto inquina una caldaia a gasolio centralizzato per un palazzo? Quanto una a gas?
Quanto un escavatore su un cantiere? Quanto un aereo?
E quali prove ci sono che i provvedimenti di eliminazione delle vecchie vetture incidono veramente sull'inquinamento? Quasi zero.
Strepitose BALLE scientificamente prive di riscontro. Solo provvedimenti demagogici. Chiacchiere e stupidaggini per dare come sempre fumo negli occhi.
Ora non trovo più l'articolo, ma è stata fatta una ricerca approfondita utilizzando i dati delle scatole nere delle assicurazioni. Quello che si voleva valutare era quanto inquinassero non in teoria, ma nella pratica reale, auto benzina e diesel euro 3-4-5-6.
Infatti i valori che vengono dati si riferiscono a quanto di certe sostanze ci sono in percentuale nei gas di scarico, senza tenere conto quanto in realtà effettivamente un'auto venga utilizzata, quanti km fa a che velocità etc.
Da questi dati risulta che le più inquinanti erano le euro5 seguite dalle euro6 poi dalle euro3 poi euro4, quasi esattamente al contrario dell'omologazione.
Il discorso non è banale, sembra un controsenso, ma, se ci pensiamo, potrebbe anche essere cosi, almeno parlando di diesel: esagerando le cose, un EU2 ad ogni accelerata vi scaricherà gasolio incombusto dalla marmitta che si depositerà a terra, un EU5 scaricherà, in confronto all'Eu2, più microsostanze che maggiormente polverizzate si disperderanno nell'ambiente e soprattutto verranno respirate e filtrate meno facilmente dai nostri apparati respiratori. Ovvio poi che se ci mettiamo vicino ad un marmittone della prima categoria diventeremo neri sia fuori che dentro con "grande godimento" dei nostri polmoni, ma a distanza forse forse potrebbe esser più nociva la categoria più recente.... -
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Credo che quel test citato basato sui box delle assicurazioni, moltiplichi le emissioni medie di ciascuna categoria euro per il totale dei chilometri percorsi da ciascuna categoria. Se sono stati precisi avranno sommato le emissioni di ciascun modello di veicolo, moltiplicato dalla somma dei km percorsi da ogni modello, il tutto raggruppato per categoria euro.
In ogni caso è plausibile, dato che auto più vecchie hanno avuto, e probabilmente continuano ad avere, percorrenze annue inferiori.. -
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Ragazzi,scusate,ma sapete qual'è l'unica cosa che non inquina?Andare a piedi!😁 Inviato tramite ForumFree App
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.Ragazzi,scusate,ma sapete qual'è l'unica cosa che non inquina?Andare a piedi!😁
Inviato tramite ForumFree App
Te lo credi, sai quanto metano esce dal deretano????. -
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Un effetti... dopo una pasta e fagioli inquino più io di un Euro 0..🤣🤣🤣 Inviato tramite ForumFree App
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.Un effetti... dopo una pasta e fagioli inquino più io di un Euro 0..🤣🤣🤣
Inviato tramite ForumFree App
Uno dei miei piatti preferiti! 😋
Evvai di prit... prot.... -
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Il discorso è sempre il solito: vogliono bloccare auto pagate decine di migliaia di euro non più di 8/10 anni fa, come la mia del 2015 euro 5B, e dovrei indebitarmi anche il culo per comprare un qualcosa di elettrico che di equivalente alla mia D attuale mi costerebbe non meno di 35/40mila euro, che deve quindi avere 300cv per compensare il peso, che ha batterie prodotte come? Che hanno quali sostanze? Che durano quanto? Che inquinano in produzione ed in smaltimento quanto? E la corrente in più per ricaricarla, come la producono? E dove la ricarico che non ho parcheggio interno? E quanto ci devo mettere? Per poter fare poi quanti km??
Sono dei pazzi. E glielo stiamo permettendo noi.
Per fortuna in Sardegna non abbiamo blocchi di nessun genere. Spero non arrivino mai. E spero di potermi godere la mia D ancora per parecchi anni. Se poi dovessero bloccarmi il centro città, beh sapete che c'è? Cavoli dei commercianti: semplicemente non ci vado più.. -
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In realtà Sergio, le tue domande hanno tutte una risposta eccetto due. Le auto elettriche usate per chilometraggi annui medi e con il mix energetico europeo, hanno un'impronta ecologica minore di quelle termiche (non nulla ovviamente, non esistono emissioni zero), calcolato, pur con grandi difficoltà metodologiche, dalla produzione alla demolizione. Tutte le questioni tecnologiche (materiali, riciclo, capacità delle batterie) sono destinate ad essere affrontate con la ricerca scientifica.
Il punto, anzi le tue due domande fondamentali che non hanno risposta, sono invece il costo e la ricarica domestica non fattibile per tutti. Forse il costo si abbasserà? Boh! Il box per tutti? Quando mai! Ecco perché sinergie su più fronti (compreso i carburanti a minor impatto ambientale locale come Gpl e metano) sono auspicabili per venire incontro alle diverse esigenze di ciascuno. Vedere le mappe delle concentrazione di NOx, particolato etc con delle evidenti concentrazioni insalubri in buona parte della Pianura Padana e negli agglomerati urbani di Roma e Napoli, non è una cosa che può essere ignorata, come non può essere ignorata la produzione di CO2.
Per il tutto occorre, a mio parere, decisione ma anche rispetto delle necessità individuali, senza però cadere nell'inerzia, altrimenti avremmo ancora un mondo di auto Euro 0, perché tanto non facevano male a nessuno.. -
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Ok, tutto quello che vuoi, ma la base è sempre una: è assurdo pensare di costringere chi ha speso decine di migliaia di euro pochi anni fa, a buttare un'auto seminuova per prenderne un'altra elettrica con i problemi e i dubbi già esposti. . -
.Il discorso è sempre il solito: vogliono bloccare auto pagate decine di migliaia di euro non più di 8/10 anni fa, come la mia del 2015 euro 5B, e dovrei indebitarmi anche il culo per comprare un qualcosa di elettrico che di equivalente alla mia D attuale mi costerebbe non meno di 35/40mila euro, che deve quindi avere 300cv per compensare il peso, che ha batterie prodotte come? Che hanno quali sostanze? Che durano quanto? Che inquinano in produzione ed in smaltimento quanto? E la corrente in più per ricaricarla, come la producono? E dove la ricarico che non ho parcheggio interno? E quanto ci devo mettere? Per poter fare poi quanti km??
Sono dei pazzi. E glielo stiamo permettendo noi.
Per fortuna in Sardegna non abbiamo blocchi di nessun genere. Spero non arrivino mai. E spero di potermi godere la mia D ancora per parecchi anni. Se poi dovessero bloccarmi il centro città, beh sapete che c'è? Cavoli dei commercianti: semplicemente non ci vado più.
70€ per ricaricare una auto elettrica per farci si e no 400 km.... poveri bischeri...un mio collega a Firenze è 1 anno che c'è la e si è pentito....ha detto testuali parole: se devo spendere 70€ al parcheggio della Coop per ricaricare la macchina elettrica per giracci 400km potevo tenermi la mia vecchia auto diesel...il venditore mi ha fregato.... -
.70€ per ricaricare una auto elettrica per farci si e no 400 km.... poveri bischeri...un mio collega a Firenze è 1 anno che c'è la e si è pentito....ha detto testuali parole: se devo spendere 70€ al parcheggio della Coop per ricaricare la macchina elettrica per giracci 400km potevo tenermi la mia vecchia auto diesel...il venditore mi ha fregato...
Amen.. -
.Ok, tutto quello che vuoi, ma la base è sempre una: è assurdo pensare di costringere chi ha speso decine di migliaia di euro pochi anni fa, a buttare un'auto seminuova per prenderne un'altra elettrica con i problemi e i dubbi già esposti.
Ma su questo mi trovi d'accordo: se per i blocchi meramente urbani, è fattibile fornire un'alternativa di trasporto economico accettabile, diverso è il caso di blocchi su vasta area. In questo caso il problema è di difficile soluzione: il blocco colpisce proprio le fasce più deboli che, incentivi o no, non possono acquistare un'auto nuova, elettrica o meno, per sostituire auto che insane strategie di marketing facevano credere essere "Eco" pure se diesel (la mia stessa Corsa è un turbodiesel euro 4 Ecoflex! Figuriamoci). Altra strada sarebbe incentivare, con tutti i dubbi derivanti dall'uso di soldi pubblici per acquisti privati (ma incentivare non solo in base alle emissioni di CO2, ma anche degli inquinanti locali). Naturalmente, rimane sempre utile il miglioramento del trasporto pubblico. In realtà, per i problemi degli inquinanti su vasta area, non ho idea di quale possa essere una soluzione rapida e rispettosa di ambiente e persone. Ma paghiamo delle persone per farlo, no?. -
.Ma su questo mi trovi d'accordo: se per i blocchi meramente urbani, è fattibile fornire un'alternativa di trasporto economico accettabile, diverso è il caso di blocchi su vasta area. In questo caso il problema è di difficile soluzione: il blocco colpisce proprio le fasce più deboli che, incentivi o no, non possono acquistare un'auto nuova, elettrica o meno, per sostituire auto che insane strategie di marketing facevano credere essere "Eco" pure se diesel (la mia stessa Corsa è un turbodiesel euro 4 Ecoflex! Figuriamoci). Altra strada sarebbe incentivare, con tutti i dubbi derivanti dall'uso di soldi pubblici per acquisti privati (ma incentivare non solo in base alle emissioni di CO2, ma anche degli inquinanti locali). Naturalmente, rimane sempre utile il miglioramento del trasporto pubblico. In realtà, per i problemi degli inquinanti su vasta area, non ho idea di quale possa essere una soluzione rapida e rispettosa di ambiente e persone. Ma paghiamo delle persone per farlo, no?
In teoria sì... ma anche nella città, io mi chiedo: come farei col trasporto pubblico? Voglio dire, io la mattina devo portare dei bambini a scuola, lontani da casa e in diverse scuole lontane fra loro. Mica posso portarceli in pullman! Oppure, esco da lavoro e devo fare mille spese... che faccio, giro in pullman? con le buste dietro?? E' da pazzi. Non è sostenibile. Ci hanno fatto abituare ad un certo tipo di vita... per cambiare, va cambiata completamente anche l'infrastruttura e l'organizzazione cittadina. Vuol dire avere scuole, servizi, supermercati, ecc, tutti a portata "di piede"..
Divieti per auto diesel euro 5, cosa ne pensate? |
